Lodiamo la Santissima Trinità il Rimanere.
Eh si,non saprei come definire meglio questo Amore che è Uno e Trino che mostra tre Persone anche vedendone Una,che assume Volontà e Ama Volontà dell'Altro.
Perché ripetere spesso la necessità di rimanere?
Rimanere in Lui.
E questo cosa significa?
Significa diventare passo dopo passo suoi discepoli.
Lui,Dio,Incarnato per nostra Salvezza nella fragilità e nel limite creaturale.
Nella povertà.
Un Dio disprezzato,non riconosciuto,frainteso,osteggiato,calunniato,messo da parte,Crocifisso,Morto,Risorto.
Mite,Umile di Cuore,Compassionevole sia verso i bisogni corporali che nello scopo precipuo della Sua Venuta, la Salvezza dalla morte eterna,dal peccato,dal male.
Mostrava la Via Essendo.
Ed Essendo tutto questo,in concerto con la Volontà del Padre e nell'Azione dello Spirito Santo.
Rimanere è stare,condividere,co Essere la Sua Essenza esplicitata in parole ed agiti come Lui adempiva.
Serve ripeterlo quel Rimanere?
Si,perché noi siamo creature segnate dal limite e dalla fragilità e il dolore,la Croce che pesa,sembrano atterrirci e arriva il leone ruggente che gira continuamente,anzi, si apposta proprio,cercando chi divorare.
Morti al mondo,o diciamo meglio, in via di morte,che, non vi spaventate, è il semplice "morire a sè stessi" che ogni discepolo può mettere in pratica, per Grazia immensa e piccola apertura di sì quotidiano.
Lo dice Gesù..."Chi vuol Essere mio discepolo,rinneghi sè stesso"
Quindi serve si ripeterlo.
Serve Cristo che ad un'Anima che gli appartiene consigli,esorti,dica,sussurri Rimani.
Giovanni è discepolo Amato e lo sa.
E sa pure una cosa Giovanni,chiara ed esatta,sa Rimanere al momento della Croce,sa soffrire,pregare col Suo Signore e Maestro,sa guardarLo Sempre rimanendo sul Suo Cuore anche prima e dopo la Cena.
Quindi San Giovanni,sensibile,giovane,pure un pò mistico,non penso di dire castronerie, fu il discepolo per eccellenza non perché detto l'Amato, ma perché c'era sempre anche quando non c'era più nessuno o non conveniva.
Rimanere il suo motto potremo dire esatto e splendente fin nel preludio.
Il Verbo si Fece Carne e Venne ad Abitare in Mezzo a noi.
In Mezzo a noi,Colui che solo può, Abitando, far produrre molto frutto alla creatura.
Il Frutto è Grazia del Padre,sostanza del Rimanere
È fatto di Rimanere in Rimanere questo Frutto.
E non rima nero ma davvero Luce del Riaorto che si unisce e produce Frutto.
Se coniughiamo Lui saremo fecondi,e la nostra Vita per Essere,definirsi tale, non può che Essere Feconda.
La Grazia che richiediamo ogni giorno,affinché ci accompagni nel cammino,attingendo dal Pane e dalla Parola,si sprigiona e permette la Vita di Cristo Risorto in noi.
Rimanere è Amare davvero.
Ne sono certa e che lo sia io poco vale,ma vi invito a sperimentare la Potenza del Rimanere che è scudo,Fiamma, Viva ed inestinguibile.
Il 10 Maggio invece feci la Prima Comunione🙂 e lo ricordo sempre volentieri,oltre il Battesimo che è il Fondamento credo sia una data da ringraziare forte.
Ho scelto sempre l'Eucaristia su qualunque altra cosa.
Non ho fatto davvero nessuna opera ma ho scelto sempre l'Eucaristia e questa piccola testimonianza può donare forse un riverbero dell'Amore Immenso che Dona la Trinità in questo Sacramento Vitale e, quando lo si aperimenta,diventa davvero Tutto.
Chiediamo quindi la Grazia di rimanere sempre in Lui,con Lui,per Lui, per mezzo di Maria,Sempre.
Lo chiederei per le piaghe di San Francesco, la preghiera che sta di Santa Chiara,per intercessione di San Giuseppe e della nostra Madre e Regina Maria Santissima Ausiliatrice
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore
Lode al Padre,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita
Cuor
Incessante
Rima,
sto.
9/5/2023🌱
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