La parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato.1Pt,25

giovedì 23 febbraio 2023

24/2/2023

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Lodiamo la Santissima Trinità Amore che Opera
Ti Adoriamo Cristo e ti Benediciamo perché con la Tua Santa Croce hai redento il mondo. 
Oggi la Parola ci offre come spunto di meditazione,possiamo dire, una condizione basica,d'Anima,di Cuore,di predisposizione.
Tutto vale,sembra voler dire, in Comunione col proprio sentire profondo e con l'atteggiamento d'Essenza da Figlio/a di Dio che si può più o meno assumere,accogliere.
Risponde sempre con la Parola stessa il Signore Gesù,come farà domenica nelle tentazioni,dove anche bisogni legittimi come il mangiare dopo 40 giorni ,non devono,possono, scavalcare la Volontà di Dio che ha creato pietre per esser pietre e pane per esser pane.
Risponde con la Parola il Signore Gesù.
Anche in questo passo evangelico dove sembra emergere il solito,umano,comparativo, risponde con libertà unica dal giudizio,quindi non mettendo in contrapposizione i due  atteggiamenti del digiunare o meno, validandone uno o l'altro,ma spiegandone il Senso profondo e la predisposizione. 
Come dicevamo mercoledì delle Ceneri,digiunare,fare un mucchio di cose con il coltello tra i denti o la bava alla bocca,è non sbagliato ma privo di Senso.
Se Dio è mio Padre le altre creature lo saranno e lo saranno tutte.
Dio fa sorgere il Suo Sole sui buoni e sui cattivi e questa è Parola di Dio.
Il nostro rivolgerci agli altri in qualsiasi ambito ci si muova, prende forma solo nella Parola accolta e lasciata agire,corroborare la nostra umanità.
Gesù cosa ci vuol dire oggi con le Parole lo Sposo è con loro?
Vuole significarci l'atteggiamento basico davanti alla Vita ed a ciò che ogni giorno ci propone.
Stare o meno con lo Sposo non significa esteriorità,cose da spunta verde fatte,significa interrogarsi se abbiamo lasciato spazio o meno a Gesù nel nostro Cuore.
Con Lui non si digiunerà mai veramente, perché se l'otre dell'Anima nostra è pieno di Lui,ogni mortificazione,rinuncia,contraddizione in cui ci imbattiamo o che scegliamo,sarà sempre fatta in un contesto di pienezza,navigando nell'abbondanza del Suo Dono.
Digiunare significa ad esempio non rispondere al male col male,riportare tutto al Vangelo, che chiaramente ci indica la Via della Pienezza che è Cristo Gesù,Sposo delle Anime nostre.
La Parola ,Bussola e vademecum di atteggiamento in ogni contesto, come abbiamo visto domenica scorsa. 
Seguire Cristo ed il Suo Vangelo porta a questa sfida giornaliera,continua,match tra umanità e Grazia,da mettere in gioco e provare a vincere con la Sua Pienezza.
Digiunare da sè stessi,da ciò che si vuole,che si costruisce con le proprie mani senza la compartecipazione del Padre.
La preghiera a Lui nell'Abbandono al Suo Volere permetterà alla nostra Anima di festeggiare della,con la pienezza dello Sposo, e rispondere alle sollecitazioni e tentazioni del demonio,della carne,del mondo,con la Sua Parola ed il Suo Volere.
Piacere in primis a Lui per poi riuscire ad affrontare qualsiasi cosa nel Suo Cuore.
Dal sentirci Figli di Dio davvero,e quindi liberi da ogni condizionamento,giogo dell'io che ingabbia, quando non si riesce a sentirsi Figli Amati, ma magari semplici esecutori di compiti,ruoli,e questo può essere capitato certamente a tutti.
Quindi, come Gesù suggerisce,non entrare in collusione su modalità diverse o quisquilie temporali,contingenti, di cammino,ma preoccuparci ognuno innanzitutto del proprio modus operandi rispetto all'Essere Figlio ,e Sposo/a di Dio in Cristo. Dopo il Battesimo, che ci rende Figli di Dio,siamo Fratelli,Madri,Sposi come diceva S.Francesco,se compiamo la Volontà del Padre. 
Questa Volontà è di Bontà e di Pienezza Eterna per ogni sua creatura.
Gesù è morto per tutti e per ciascuno, e ciascuno nel peccato,non perfetto nè in cammino verso.
Per noi nel peccato.
Quindi ,il digiuno,in qualsiasi forma, esercizio semplice di una volontà umana,sarà non depauperante,non limitante,non sottraente davanti alla Pienezza consapevole del nostro Essere Figli,Madri,Padri,Fratelli,Sposi del Signore nostro Gesù Cristo. 
E dopo anni sono entrata in questa Parola,beh Lode a Dio ed alla Sua Grazia che istruisce,opera,modella.
Per meglio dire non ne capivo il Senso ,ora sì,questa discendenza dal Padre alla creatura che è comunque pienezza quindi digiuno nel vero senso della parola non si potrà mai dire,mai fare pienamente,e scusate la ripetizione.
Questo a prescindere dall'esteriorità che può portare anche a contenere il vizio della gola,in ogni accezione possibile ,non solo mangereccia,che la Chiesa c'invita a fare,con questa Grazia e Completezza di sfondo non sfondo, perché profonda sostanza del nostro Essere ed Esistere.
Chiediamo questa Grazia immensa al Padre ,a Gesù, allo Spirito di Dio, di partire dalla nostra consapevolezza di Figli per sentire pronto il Suo Eccomi in ogni situazione della nostra vita.
Lo chiederei per le piaghe del serafico padre,la preghiera filiare di Santa Chiara,per l'intercessione potente della nostra Madre e Regina Santissima Ausiliatrice 
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 

Pieno.
Di fieno
e Stella,
mangia
Favella.
Sciolto
non
scampa nell'io
dà 
Pieno 
di Dio.

24/2/2023🌱




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