La parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato.1Pt,25

venerdì 28 aprile 2023

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CAPO IV.
MARIA ELETTA AIUTO DEI CRISTIANI SUL MONTE CALVARIO DA GESÙ MORIBONDO
La più splendida prova che Maria è aiuto dei Cristiani noi la troviamo sul monte Calvario. Mentre Gesù pendeva agonizzante sulla croce, Maria superando la naturale debolezza lo assisteva con fortezza inaudita. Pareva che nulla più rimanesse a Gesù da fare per dimostrar quanto ci amava. Il suo affetto però gli fece ancora trovare un dono che doveva suggellare tutta la serie de´ suoi benefizi.
Dall´alto della croce volge lo sguardo moribondo sulla sua madre, l´unico tesoro che gli rimanesse sulla terra. Donna, disse Gesù a Maria, ecco il tuo figliuolo; dipoi disse al discepolo Gioanni: ecco la madre tua. E da quel punto, conchiude l´evangelista, il discepolo la prese fra i beni suoi.
I santi Padri in queste parole riconoscono tre grandi verità:

Che S. Giovanni successe in tutto e per tutto a Gesù come figliuolo di Maria;
Che perciò tutti gli uffizi di maternità che Maria esercitava sopra Gesù passarono in favore del nuovo figliuolo Giovanni;
Che nella persona di Giovanni Gesù ha inteso di comprendere tutto il genere umano.
Maria, dice S. Bernardino da Siena, colla sua cooperazione amorosa al ministero della Redenzione ci ha veramente generati sul Calvario alla vita della grazia; nell´ordine della salute tutti siamo nati dai dolori di Maria come dall´amore del Padre Eterno e dai patimenti del suo Figliuolo. In quei preziosi momenti Maria divenne rigorosamente nostra Madre.
Le circostanze che accompagnarono quest´atto solenne di Gesù sul Calvario confermano quanto asseriamo. Le parole scelte da Gesù sono generiche ed appellative, osserva il detto P. Silveira, ma bastano a farci conoscere che qui si tratta d´un mistero universale, che comprende non già un solo uomo, ma tutti quegli uomini ai quali conviene questo titolo di discepolo diletto di Gesù. Sicché le parole del Signore sono una dichiarazione amplissima e solenne, che la Madre di Gesù è divenuta la madre di tutti i cristiani: loannes est nomen particolare, discipulus commune ut denotetur quod Maria omnibus detur in Matrem.
Gesù sulla croce non era una semplice vittima della malignità dei Giudei, era un Pontefice universale che operava come riparatore a pro di tutto il genere umano. Quindi nella stessa maniera che implorando il perdono ai crocifissori lo ottenne a tutti i peccatori; aprendo il Paradiso al buon ladrone lo apri a tutti i penitenti. E come i crocifissori sul Calvario secondo l´energica espressione di S. Paolo rappresentarono tutti i peccatori, ed il buon ladrone tutti i veri penitenti, così S. Giovanni rappresentò tutti i veri discepoli di Gesù, i cristiani, la Chiesa Cattolica. E Maria divenne, come dice S. Agostino, la vera Eva, la madre di tutti coloro che spiritualmente vivono, Mater viventium; o come S. Ambrogio afferma, la madre di tutti coloro che cristianamente credono; Mater omnium credentium. Maria pertanto diventando nostra madre sul monte Calvario non solo ebbe il titolo di aiuto dei cristiani, ma ne acquistò l´uffizio, il magistero, il dovere. Noi abbiamo dunque un sacro diritto di ricorrere all´aiuto di Maria. Questo diritto è consacrato dalla parola di Gesù e garantito dalla tenerezza materna di Maria. Ora che Maria abbia interpretato l´intenzione di Gesù Cristo in croce in questo senso e che Egli la facesse madre ed ausiliatrice di tutti i cristiani lo prova la condotta che essa tenne di poi. Sappiamo dagli scrittori della sua vita quanto zelo essa dimostrasse in tutti i tempi per la salute del mondo e per l´incremento e la gloria di santa Chiesa. Essa dirigeva e consigliava gli Apostoli ed i discepoli, esortava, animava tutti a mantener la fede, a conservar la grazia e renderla operosa. Sappiamo dagli atti degli Apostoli come ella fosse assidua a tutte le radunane religiose che tenevano quei primi fedeli di Gerusalemme, perché non mai si celebravano i divini misteri senza che ella vi prendesse parte. Quando Gesù salì al cielo ella lo seguì coi discepoli sul monte Oliveto, al luogo della Ascensione. Quando lo Spirito Santo discese sugli Apostoli, il giorno della Pentecoste, ella si trovava nel cenacolo con essi. Così racconta S. Luca il quale dopo aver nominato ad uno ad uno gli Apostoli radunati nel cenacolo dice: «Tutti questi perseveravano di concordia nell´orazione insieme colle donne e con Maria madre di Gesù».
Gli Apostoli inoltre e i discepoli e quanti cristiani vivevano in quel tempo in Gerusalemme e nei dintorni, tutti accorrevano a Maria per essere consigliati e diretti.

MARAVIGLIE
DELLA MADRE DI DIO
invocata sotto il titolo
DI MARIA AUSILIATRICE
Raccolte dal Sacerdote
GIOVANNI BOSCO
Aedificavit sibi domum. Prov. c. IX, v. 1.
Maria si edificò Ella stessa una casa.
TORINO
TIP. DELL´ORATORIO DI S. FRANC. DI SALES.
1868.

«Lodando il Cuore adorabile di Cristo
io lodo nella giusta misura
il Cuore della sua Madre ammirabile
tanto grande è la loro unione.

Io adoro solamente te,
Cuore del mio Dio, Cuore glorioso,
ma adorando te, io onoro
il Cuore della Regina dei cieli.

Cristiani, per mezzo del Cuore di Maria
si ama il Cuore di Gesù,
poiché Gesù ha preso la vita
nel suo Cuore e nelle sue virtù.

Dal Sangue del suo Cuore infiammato
il Cuore di Gesù è formato;
hanno un solo cuore, hanno una sola anima,
l’uno e l’altro bisogna amare».

 (Montfort, Cantico 40,33-36)

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