Lodiamo la Santissima Trinità Credo e Unità nostra.
Santo Stefano sembrava un Angelo.
Gli Angeli in effetti sono denominati così per il compito,l'ufficio di servizio che svolgono che è appunto quello di essere portatori di un messaggio.
Non la propria persona ma un messaggio di qualcun'altro come faceva ed ha fatto tutta la vita Gesù che parlava sempre del Padre.
Sulle labbra sempre il dolce Nome dell'Eternità d'Amore.
Stefano fu osteggiato con estreme conseguenze come sappiamo accadere sempre quando la Verità seppur chiara come il volto di un Angelo va a cozzare con interessi terreni,correnti buoniste,o preservazione di facce per il mondo.
Io ho vinto il mondo,dice il Signore!
Lo vince con l'Amore si,che finisce in Croce però.
Non ha mai annacquato ,snaturato,edulcorato nè l'Amore del Padre che vuole tutti salvi,nè la Verità che vuole tutti Salvi in Cristo perché sappiamo bene che chi non passa per l'unica porta che è Cristo è ladro o brigante e lo leggiamo nel Vangelo.
Non colludeva Stefano con la mentalità corrente e per questo vedremo poi che lo stesso Saulo partecipò alla sua esecuzione.
Qui dobbiamo fare una differenza.
Oggi è esattamente il contrario c'è la tendenza a dimenticare la Parola per esaltare altre umane aggiunte o deviazioni.
Non passerà uno iota dice il Signore di ciò che è scritto e noi possiamo ricordarcelo,con la nostra vita innanzitutto di persone che hanno ricevuto e ricevono Misericordia ma,appunto per questo,sanno cos'è lo stato di peccato,la lontananza da Dio come sanno per esperienza personale la Grazia,il Perdono,il vivere per sè stessi,il Vivere per con in Cristo.
Testimoni di una Fede che è Risorta.
Dopo tutto questo.
Gesù oggi vorrebbe questo salto in avanti nel Vangelo.
Gesù vorrebbe discepoli veri e non più utilitaristi,vorrebbe gente che vuole mangiare Grazia,Ascolto di Lui Verbo Incarnato,Fame del Padre,Languore di Paradiso.
Gesù vorrebbe discepoli che seguono Lui,mite ed umile di Cuore,povero e Crocifisso, Figlio Unigenito del Padre che ci rende Figli con la Sua Croce.
Gli dissero allora: «Che cosa dobbiamo compiere per fare le opere di Dio?». Gesù rispose loro: «Questa è l'opera di Dio: che crediate in colui che egli ha mandato».
L'Opera prima è Credere in Gesù,come dicevamo ieri,come i discepoli di Emmaus.
Perché anche Pietro,e questa considerazione ascoltata mi ha fatto riflettere moltissimo,credeva in Gesù ma nel Gesù che conosceva ,non nel Gesù reale.
Quando disse non lo conosco in effetti, in mezzo a tutto quel che stava accadendo, disse la verità, non conosceva quel Gesù,non era il Messia dei suoi parametri mentali che prescindevano il suo gran cuore,il suo spendersi autentico per Gesù.
Gesù richiama queste folle dal sensazionale al semplice,dall'avere all'Essere,dal simbolo al Senso profondo.
La Provvidenza provvederà anche al pane da mangiare se crediamo fermamente anche a questo, e questo possiamo farlo nei momenti di crisi economica non nell'abbondanza.
La Provvidenza si affaccerà nel bisogno.
Gesù ci vuole concentrati nel Bisogno di Lui,fondamento della Vita Nuova e Vera che innesta nel nostro Cuore.
Chiediamo questo al Padre stamattina,fa che crediamo Padre,in questo nuovo Oggi della tua Grazia.
Lo chiederei per le piaghe di San Francesco, per la preghiera di Pane di Santa Chiara,per intercessione di San Giuseppe e della nostra Madre e Regina Maria Santissima Ausiliatrice
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore
Lode al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita
Credo al Pane
alla Parola
all'Angelo.
Credo incorniciato in me
d'esposta Verità.
Credo al ticket
che indosso e mai tolgo.
D'ingresso unico
Pane
Porto
Credo.
24/4/2023🌱
Oggi è 24 Omaggio a Maria Ausiliatrice da Ausilia,ogni tanto anche immagini è il minimo insomma
Maria Auxilium Christianorum,
ora pro nobis.
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