La parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato.1Pt,25

martedì 17 gennaio 2023

18/1/2023

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Lodiamo la Santissima Trinità Principio,Fine,Arto, d'ogni sabato
Ora,] sorge, a somiglianza di Melchìsedek, un sacerdote differente, il quale non è diventato tale secondo una legge prescritta dagli uomini, ma per la potenza di una vita indistruttibile.
Leggiamo nella prima lettura.
Come agisce Gesù?
Il Signore del sabato non è il Signore dei riti è Signore di Salvezza.
Guai a rintanare Cristo,la Sua Vita indistruttibile, negli occhi ciechi di un sabato qualunque,guai!
E guai cosa significa?
Fulmini e saette?
No.
Significa è un vero peccato!È un vero peccato perdere ogni Senso,perdere la Vita indistruttibile di cui Cristo è pregno,Veicolo e Donatore!
C'è la frase del Vangelo che è il completo squilibrio, sia del motivo per cui si va al tempio, sia di attestazione pratica di contrario dell'Amore.
"e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo" leggiamo.
Questo ci spinge ad un esame di coscienza ,sempre io per prima.
Personale,comunitario,di Chiesa.
Si vive male guardando gli altri ,più che altro non si vive la propria di vita, perdendo anche tanto,tanto bello.
Si cerca il male con occhi tarati,non sulla Carità,sulla quale saremo giudicati al tramonto della Vita, diceva S.Giovanni de la Cruz (e quindi non riti,modalità ed affini)e sarebbe bene tener ben presente il concetto.
Gesù è Signore del sabato e mette al centro la persona da salvare a 360°
"Alzati vieni qui in mezzo!"gli dice Gesù
Ci deve essere anche la volontà del malato in questo caso, di alzarsi e mettersi in mezzo.
Particolare assolutamente non secondario.
La libertà di ricezione di Cristo è per tutti,e da Cristo tutelata,non si impone l'Amore nè la Salvezza e si ferma davanti alla libertà della creatura.
Gesù,oltre sè stesso, al centro di atto spiato per giudizio temerario,mette anche la persona oggetto del Suo intervento.
Ci deve essere anche il suo sì,la volontà di farsi aiutare, e ,come dice Gesù,oltre la vergogna,gli occhi che investono anche lui,il suo mettersi al centro, anche tra mille occhi ostili, per Gesù,per il Suo tocco di Salvezza.
Purtroppo c'è  anche lo sguardo e il rammarico di Gesù dopo il silenzio davanti alla terribile verità che quel silenzio solennemente proclama.
Il rito,la Regola umana è superiore alla Grazia.
Superiore alla Salvezza di un uomo paralizzato nella sua attività quotidiana,nel bisogno.
Questa è la traduzione fattiva.
Pensiamoci.
Avendo sempre chiara una Croce ed un Dio Crocifisso, mite ed umile di Cuore, morto così,per donarci quella Vita indistruttibile. 
Oggi inizia la settimana di preghiera per l'unità dei Cristiani.
Condividerò questo primo giorno.
Con gli Occhi amorosi di Cristo che spiano solo il momento di un nostro pensiero a Lui,al Suo Amore che viene,che Salva.
Concentrandosi su di Lui che è morto per ciascuno ma non può entrare in un Cuore blindato.
Smilitarizziamo il Cuore direbbe il santo padre.
E parlo della quotidianità e parlo dell'atteggiamento davanti alla Grazia altrui!
Fa molto soffrire Gesù la nostra indifferenza o addirittura invidia nel confronti della Grazia che opera o che investe qualcun'altro.
Non pecchiamo contro lo Spirito Santo che è,come vediamo esattamente in questo passo,l'unica cosa imperdonabile,perché non presuppone richiesta di perdono dai soggetti che invidiano e si sentono giusti.
Non riconoscere un peccato nel reputare illecita la Grazia da parte di Dio verso qualcuno,è grave, perché è l'inganno più grande che il demonio mette in atto.
La ragione della propria umana giustizia.
Che se non verrà superata non ci permetterà di accedere al Regno dei Cieli.
Nè qui accedendo a Cristo,vera Grazia,nè nell'Eternità.
La giustizia appartiene all'Unico Giusto,Dio.
Noi possiamo passare da logiche giustiziere e giustizialiste a logiche d'Amore,d'accoglienza,di Gioia per la Grazia altrui perché noi siamo pieni della nostra.
Se io sono piena d'Amore di Dio,di Grazia,non guardo neppure la Grazia dell'altro,il calendario,come,dove,perchè.
Mia madre aveva problemi,quando stava bene, a fare la comunione in mano durante la pandemia.
Eh no di qua...e no di là...un giorno dopo non averle detto niente per un pò,le ho detto:" Io Gesù Cristo me lo prendo in qualsiasi modo ,tu fa come te pare!"
E lei si è convinta l'ho vista che andò e fece la Comunione.
Per me l'assurdo non ricevere Gesù comunque,dovunque!
Diceva il santo curato d'Ars riferendosi all'Eucaristia..."Non ne sei degno ma ne hai bisogno!" 
Magari dopo aver guarito quell'uomo,Gesù avrebbe parlato con loro,avrebbe benedetto anche loro,avrebbero trascorso un sabato con Dio.
Che peccato!
Precludersi questa Gioia!
Vorrei concludere con  la preghiera di oggi che è un chiedere al Padre questa  semplicità spirituale, che permette di godere di Lui senza avversare,accusare(termini che si riferiscono ahinoi ad un altro soggetto) gli altri.
Come dice il santo padre, la Grazia che ci permette di guardare gli altri dall'alto in basso solo per aiutare a rialzarsi.
Sempre se vogliono essere rialzati,anche questo è importante...anche Cristo guarda la durezza del Cuore,si rattrista,ma opera lasciando indietro ogni sguardo accusatore.
Gesù va oltre.
Ed anche noi dobbiamo procedere verso la Grazia da accogliere e ridonare.
Pieni di Grazia e fondati in Essa.
Chiediamo questa Grazia al Padre sempre ed anche Oggi,per le piaghe di Francesco,la preghiera Graziosa di Santa Chiara,l'intercessione potente della nostra Madre e Regina Ausiliatrice. 

Intessuta
tra strati
d'occhi cuciti.
Paziente
Viva.
Esplode,
Grazia,
il Cuor

18/1/2023🌱


E io niente sono proprio innamorata da sempre del testo di questo canto 
Capirlo,interiorizzarlo,secondo me è conversione (sempre in progress)ma veramente l'Essenza.
Anche del Vangelo odierno.
😊

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