Lodiamo la Santissima Trinità, Parola di Spirito e Vita.
Oggi la Parola ci mostra la realtà della persecuzione che in maniera piccola o insopportabile, possiamo aver percepito nella nostra esistenza.
Dalla non comprensione di familiari,dalla presa in giro a lavoro,dall'additamento,esclusione programmatica solo perché il mio vivere non è uguale al tuo.
E nel 2023 purtroppo,epoca della non regola imperante,del tutto è uguale,e del gran rispetto di tutto e tutti,ci sono persone che muoiono perché professano la propria Fede.
Gli infiniti martiri di questo secolo che pagano con la vita o con le lotte strenue per garantire per sè o altri i Sacramenti,la Libertà di professare la propria Fede.
Ma Gesù Cristo non è morto in Croce?
Piaceva a tutti Cristo?
Eppure beneficava!
Guariva,sanata,liberava...
Vi rendete conto che dice Gesù,Parola Viva,Uomo Dio,nella Parola di Oggi?
Per quale Opera volete lapidarmi?
È una bomba nell'Anima.
Pari a ,e si canterà venerdì santo,nell'Adorazione della Santa Croce, nei lamenti del Signore,"Popolo mio, che male ti ho fatto?".
Veramente da farne una Quaresima per rispondere in silenzio.
Vorrei dire anche che Gesù cerca, e vorrei sottolinearlo, per la Buona Notizia che sempre il Vangelo apporta,di immettersi nel modo di pensare degli interlocutori.
Cercò in ogni modo di arrivare,a loro come a ciascuno di noi,al nostro modo di intendere il reale.
Dice le Opere.
Anche se sa che queste vengono necessariamente dopo un Essere, che addirittura esalta,un Essere che, da semplicemente creaturale può,se accogliente in Ascolto,trasfondersi con la Divinità che la Parola apporta,Lei Viva,Efficace e corroborante.
Dice Opere e non Frutto come leggeremo poi in Galati 5.
Le Opere San Paolo le riferisce alla carne,il Frutto allo Spirito.
Parte dalle Opere che ,se buone,sono funzionali al vivere terreno.
Guarigioni fisiche ,liberazione dal maligno,pane per sfamare fame biologica.
Aggiunge però che la Parola deifica e la Parola non può essere cancellata.
E la Parola Viva ed Incarnata era proprio Lui.
Senza autorefenzialismo nella Sua meravigliosa Umiltà, chiama dei anche coloro che accolgono la Parola,scritta e Viva.
La scelta è sempre tra la pietra ed un guardarsi dentro,schiantare tutto il proprio Essere davanti ad un Dio che ci chiede :"Che cosa ti ho fatto di male per meritami la lapidazione,la dimenticanza,la negazione?"
In questo giorno in cui ricordiamo Gesù e tutto il Suo Amore Crocifisso,per noi, gratuitamente e,non smetterò mai di dirlo,per noi nel peccato,rispondiamo alla domanda del Vangelo.
Per quale Opera voglio lapidario?
E stiamo con Lui,guardiamoLo Crocifisso,pensiamoLo,rendiamo un pò,un millesimo in più,se vogliamo,
Amato l'Amore.
Chiederei questo per intercessione di Colui che è conforto dei sofferenti al quale affido anche ancora Teresa che sta affrontando una lunga agonia e la salute del Papa,per le piaghe di San Francesco,per la preghiera presente di Santa Chiara,per l'intercessione potente della nostra Madre e Regina Maria Santissima Ausiliatrice.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore
Lode al Padre,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita.
Pietre di legno
voglio portarti,
incollate ore.
Lenzuola di fibre
lavano
d'imbevuto rosso
il Sacro,
Esposto,
Amore
31/3/2023🌱
Pezzo meraviglioso insomma😊
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