La parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato.1Pt,25

venerdì 17 marzo 2023

18/3/2023

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Lodiamo la Santissima Trinità Sede d'Autenticità
Tutta la Parola di Dio Oggi su due fondamentali pilastri il Riconoscimento e l'Amore.
Intimamente si riconoscevano giusti e questo non basta,sparlavano del vicino  a loro dire difettoso.
Possiamo ognuno pensare al nostro proprio intimo.
L'atteggiamento del pubblicano invece non è  riconducibile ad un'esperienza dell'occhio basso o del petto battuto, ma semplicemente la visione bella di un realista.
Un realista che,sentendosi peccatore ed anche mostrando segni almeno esteriori di pentimento, implora la Pietà di Dio.
Quindi è da Dio che procede oltre l'Amore Creatore e Sostenitore anche la Pietà,la Misericordia alla Creatura davanti ad ogni allontanamento.
La Chiesa attraverso i suoi ministri è mediatrice ed amministratrice di questa Misericordia. 
I soggetti e le realtà che agiscono sembrano essere ben chiari.
Riconoscere il peccato che si compie è la base d'ogni richiesta di perdono. 
Il Sacramento della Riconciliazione prevede quindi un soggetto ben ascoltante il proprio intimo e poco interessato al giudizio altrui,che riconosce il proprio peccato,ne prova dolore,chiede perdono a Dio attraverso il sacerdote.
La realtà è fondamentale. 
Mancasse anche solo un elemento non ci sarebbe il fatto,non si potrebbe celebrare autenticamente questo Sacramento.
Mi spiego meglio...
Faccio sempre esempio personale...
Tanti anni fa mi andai a confessare da un sacerdote sconosciuto,e senza assolutamente sciogliere il segreto vi dico solo il fatto essenziale.
Il sacerdote non mi diede l'assoluzione.
E perché?
Perché mi chiese se ero pentita,era qualcosa riguardante il perdono,mi chiese se lo avrei rifatto e io onestamente dissi che non ero pentita e che lo avrei rifatto.
Tremenda insomma🫣
Non era neanche un peccato gigante ,o almeno così credevo lì per lì,ma non ricevere l'assoluzione voi non capite il bene che mi ha fatto!
Ci pensai per giorni e giorni fino a capire che in effetti non avevo il Cuore predisposto nè a dare perdono,nè a chiedere perdono nè ad accogliere perdono.
Non fu comunque assolutamente infruttuoso il tutto.
Ho rivoluzionato totalmente il mio modo di approcciarmi a questo Sacramento che è si,il Sangue di Cristo versato sulla propria Anima, scriveva don Amorth,ma anche un trampolino di conversione vera,di realtà, di presa di coscienza,d'Amore autentico rinnovato,di Cuor lubrificato. 
È l'occasione perfetta di riabbraccio col Padre!
Il pubblicano del testo chiede Pietà,sembra appunto predisposto ad accogliere questo perdono autenticamente. 
Altro punto l'Amore, appunto.
Il Padre vuole questo Amore,Amore che soffre e sa soffrire anche se si allontana.
Con il peccato ci allontaniamo dal rapporto intimo e vitale con Cristo.
Io ,non so voi,ma quando c'è qualche incomprensione,qualche scaramuccia con chi Amo sto male,sento proprio dolore e così anche con il Signore.
Se non c'è piena Comunione,l'Amore soffre,il Cuore vuole la Pace,vuole,tenta ogni modo per ristabilire la Pace e la Gioia.
Certo non se mette a guardà il vicino quanto fa bene,male,quanto dovrebbe o non dovrebbe fare,dire.
L'Amore soffre, nell'allontanarsi dall'Amato, cosa che avviene nel peccato.
E quando soffri per questo allontanamento non sei impegnato in teoria a guardare le mancanze altrui.
Riconosciuto il motivo dell'allontanamentelo,sarà naturale il dispiacere e la volontà di non ripetere ciò che crea discomunione.
Concentrarsi sulla propria intima presunzione che, mi permetto di dire, essere per tutti di poveri peccatori che bramano ogni santo giorno che il Padre ci dona,da Lui Grazia,sostegno,Amore.
Chiediamo quindi questa Grazia al Padre di riconoscenza del peccato,sia del senso del peccato,che il chiamarlo per nome nella nostra vita.
Perché se nulla fosse più peccato,riconosciuto,che crea dispiacere non ci sarebbe allora niente da perdonare.
Chiediamo,se volete,l'Amore,anche quello che sa soffrire per riflettere,per, come dice immediatamente Gesù da Risprto,convertirsi,cambiare mentalità ed agiti per non ritrovarci lontani da Lui e dall'intima Verità di Figli di Dio quali siamo.
Lo chiederei per Colui che è patrono degli afflitti(litanie a San Giuseppe),per le piaghe del serafico padre, per la preghiera umile di S.Chiara,per l'intercessione potente della nostra Madre e Regina Maria Santissima Ausiliatrice 
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre, al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 


Bisturi
operaio
dia positiva
vera
emerge.
Consapevole.
Gomma al
colpevole.
Desta.
Resta.
Festa.

18/3/2023🌱

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