La parola del Signore rimane in eterno. E questa è la parola del vangelo che vi è stato annunziato.1Pt,25

mercoledì 21 dicembre 2022

22/12/2022

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Lodiamo la Santissima Trinità ed esultiamo in Dio nostro Salvatore
Nella Prima lettura vediamo la restituzione di Samuele da parte di sua madre Anna.
Restituzione a Colui che le aveva permesso,le aveva concesso,  la Grazia della maternità dopo anni di preghiera per questo, ed a cui tutto appartiene.
Sapeva bene Anna che ,ogni ruolo materno o affine, può nascere,autenticamente,ogni Amore non vano, ossia non composto da possesso o vanagloria,può iniziare solo e sempre da un essere Figlia/o di Dio.
Da un considerarsi nelle Mani di Dio e lasciarsi guidare prima da Figlia/o e poi da Madre o affini.
Anna,quindi,riconoscente,dove riconoscenza non vuol dire Grazie superficiale, significa riconoscere l'intervento di Dio nella sua storia personale e magnificarlo.
E arriviamo al Vangelo.
Come si magnifica Dio?
Secondo voi...
Con le parole?
Certo,anche,magnificare è una parola, ma una grossa,insomma!
Non dico poca cosa,non dico...vabbè dai annamo avanti.
Dico Magnificat!
E secondo voi questo può essere racchiuso solo in una parola?
È pallido avvicinamento!
Anna magnifica Dio perché riconosce la Paternità in primis di Dio,Mano che la conduce al Dono del figlio,e che figlio insomma!
Mi viene da ridere, perché, certamente con le dovute proporzioni,anche mia madre che si chiama Anna di secondo nome, non riusciva a rimanere incinta dopo aver perso il primo figlio.
Provò per cinque anni senza risultati poi venni io e basta..
Dopo una così...basta...insomma...😄
E anche lei ebbe una grandissima riconoscenza.
Mi chiamo Cristina (Maria Serena Ausilia)per questo, perché lei andava dicendo a tutti ...di Cristo ...no no per Santa Cristina che è tanto brava,perché me l'ha data Cristo.
Quindi se capisce perché sò rin..... come Samuele🤣🤣🤣
E mi ricordo che da piccola all'Oratorio sentivo e cantavo sempre quel canto abbastanza cupo...poi lo metto per farmi perdonare la battuta.
Volevo anche aggiungere che Serena è stato uno scherzo di mio padre,il "trova l'intruso" burlone ,come era lui ,e ha spezzato tutta la solennità di mia madre.
Piccolo esempio testimonianza ilare per sottolineare la riconoscenza, che ,per alcuni/e, può generare il fermarsi ad una parola che è Lode,grazie,oppure diventare programmatico di Vita.
Può diventare consegna nelle Mani del Padre e da lì scaturire ogni discendenza(che scende dal Cielo), maternità. 
San Paolo chiaramente dice:" io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome".
In questo caso maternità ,ma è lo stesso ,anzi ,per una donna avendo la Grazia straordinaria della Gravidanza, è ancora più meravigliosamente bello riuscire a riportare a Dio ogni Sorgente.
Anna lo fa,lo ha fatto mia madre, nel suo piccolo, con quel primo riconoscimento nominale di una Grazia grandissima come il Dono di un figlio, miracolosamente, dopo molto attendere e speranze ormai perse.
Poi mi ha baciata Francesco(non è colpa mia) che mi ha ridonato il respiro appena nata,ed eccoci qua insomma.
Mi madre la t.i.n. pensava che era un'optional/telefonia e doveva seguire il suo ginecologo in vacanza...1stazione.🙋🏻‍♀️
Ma parliamo della nostra Madre e Regina che incinta pronuncia il Magnificat. 
Ho già detto ieri,secondo me, la poesia più bella mai pronunciata,coronamento e ricapitolazione dell'Opera di Dio.
Il suggeritore interiore in Maria amplificatissimo, fa un Ode Meravigliosa al Padre.
Alla Misericordia del Padre che si stende su quelli che lo temono.
Ho scritto quasi ogni giorno e continuo, questo riconoscimento del nostro stato creaturale e del Suo di Creatore perché credo sia la base di ogni corretta impostazione interiore e quindi trampolino di vita nuova,crescita,di vita realmente piena e significata.
Maria ,la piena di Grazia,ora anche fisicamente e materialmente abitata da Dio,enuncia tutto questo.
Tutto il Magnifico di Dio che la Sua Anima purissima,umilissima,accogliente sa esaltare.
Esalta Dio perché perde di vista completamente sè stessa.
Dov'è quando pronuncia la ricapitolazione in Cristo della Storia,di GenerAzioni?Dove?
Di corsa,solerte non distratta, a riversare Grazia su un'altra piena di Grazia che aveva però bisogno di aiuto,di ascolto,di condividere semplicemente miracolo.
Due apportatrici di Miracolo,in proporzioni certamente diverse,perchè Maria aveva nel grembo l'Uomo-Dio ma sempre ricamate Sapientemente e Provvidenzialmente dal Dito di Dio.
Conferma ogni promessa.
Una per una.
Esattamente. 
Come un cecchino di Grazia perfetta, perché quello era, in quel momento, più di tutti gli altri momenti.
Quella era l'ora del Magnificat per Maria,in cui tutto era spiegato e chiarissimo.
Una cosa dopo l'altra.
E non con logica o consequenzialità umana ,ma con la Verità che nel Grembo enunciava.
La Verità prestata alla Sua Voce sublime.
Di Madre colma e Figlia del Suo Figlio,che ascolta e sedimenta nel Cuore ogni singola parola di Suo Padre,di Suo Figlio.
Maria è innanzitutto umile,docile,Colei che crede,che si fida di Dio e questo è tutto il Magnificat applicato.
Mi piace pensare che, magistralmente, Lei ci abbia mostrato un assunto matematico con le Parole meravigliose del Magnificat e la Sua Vita ne sia stata l'applicazione.
Questo può accadere anche a noi.
Se ci riconosciamo creature,se accogliamo ogni Dono dal Padre e lo magnifichiamo riportando a Lui la Gloria,curando,alimentando sempre ogni Dono con attenzione Viva,Gioia,Amore.
Paolo lo dice precisamente:"Tutto è vostro ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio"
E questo significa che tutto è anche nostro perché Dio ti dà i Doni,mia madre diceva e dice mia figlia ma dice prima di questo è Figlia di Dio.
Come fece Anna e come Maria riporta,nel Magnificat ogni cosa a Dio scrivendo anche purtroppo le conseguenze delle chiusure o possessi.
Ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore.
Quante persone incastrate nella piccolezza del proprio cuore che non hanno innestato in Dio!
Quanto dolore quando non si è ancora compiuto per Grazia questo miracolo!
Quanta sofferenza inutile!
Quanto si scopre cos'è l'Amore vero liberando i confini del proprio di cuore e rendendolo Cuore nel Padre!
E questo non significa libertinaggio insulso o non direzione o libertà ch'è libertà de Califano(con tutto il rispetto)
Significa appartenere,non fagocitare nell'egoismo.
Appartenere a Dio e a chi Dio vuole,e Lui dà Uova(fecondità) non scorpioni.
Lo dice il Vangelo e così È.
Come,dove,quando vuole Lui.
Sta a noi aver Fiducia in Lui e lasciarci sconvolgere dalle Sue sorprese meravigliose quando magari,proprio come mia madre,la Speranza era quasi finita.
Chiederei questo al Padre stamattina,  per le piaghe del serafico padre,e l'intercessione potente della nostra Madre,Regina,Ausiliatrice.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 
Con la Vita...Magnificat!🫀grazie al traffico ho riletto e così si capisce meglio 

Sì amo 
Magnificat del Padre
Sì appartiene
nella Mano del Padre
Sì Cura
in Vita 

22/12/2022🌱


La Gioia delle mie figlie quando dormono con me...🔦sempre qualcosa acceso 



Allargare la foto nel punto delle cassette...
Semaforo...
San Michele c'è 🙂mi silenzio

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