venerdì 9 giugno 2023

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Sacre Cœur 

Il modo in cui Gesù ha manifestato il suo Cuore e le ragioni per le quali ne fu istituita la festa, d’accordo c’insegnano che dobbiamo onorare il divin Cuore nell’Eucaristia, ove lo troviamo con tutto il suo amore. Santa Margherita Maria riceve la rivelazione del Sacro Cuore trovandosi innanzi al Santissimo Sacramento esposto: dall’Ostia Gesù si mostra a lei, temendo il suo Cuore tra le mani, e le dice queste parole adorabili che sono il più eloquente discorso sulla sua presenza nel Sacramento: Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini. Nostro Signore, apparendo alla venerabile Madre Metilde, fondatrice di una Congregazione di Adoratrici, le comanda di amare ardentemente e di onorare quanto potrà il suo Sacro Cuore nel Santissimo Sacramento, e glielo da’ come pegno del suo amore, perché sia il suo rifugio in vita e suo conforto all’ora della morte. Lo scopo della festa del Sacro Cuore è di onorare con maggior fervore e devozione l’amor di Gesù Cristo nelle sue pene e nella istituzione del Sacramento del suo Corpo e del suo Sangue. Per entrar nello spirito della devozione al Cuor di Gesù, dovete dunque onorare i passati patimenti del divin Salvatore e riparare le ingratitudini di cui ogni giorno è fatto segno nell’Eucaristia. Come furono grandi i dolori del Cuore di Gesù! Tutte le prove vennero a pesare sopra esso: fu ricolmo di di disprezzi; saturato di obbrobri; le calunnie più abominevoli lo assalirono e si accanirono nel disonorarlo. Ciò nonostante si è volontariamente offerto, e senza dare un lamento.Il suo amore fu più forte della morte, e i torrenti della tribolazione non poterono estinguerne gli ardori. Ora questi dolori sono finiti; ma noi, per i quali Gesù li ha sofferti, dobbiamo ricambiarli di grato amore e onorarli come se li avessimo presenti. Il Cuore che li ha sofferti con tanto amore è là: non è morto, ma vive e agisce; non è insensibile, ci ama sempre più. Ma ahimè! se Gesù non può più soffrire, gli uomini danno prova verso di lui di una ingratitudine mostruosa! Ed è questo il tormento supremo del Cuore di Gesù nel Santissimo Sacramento! Sì nera ingratitudine verso un Dio che è presente e vive per ottenere il nostro amore! L’uomo è indifferente al dono eccessivo dell’amore di Gesù per lui; non ne fa caso; non vi pensa neppure; o se involontariamente vi pensa, se Gesù cerca di svegliarlo dal suo torpore, ne caccia subito il pensiero importuno. Non vuole l’amore di Gesù Cristo: Anzi l’uomo empio, eccitato dalla fede, dai ricordi della sua educazione cristiana, dal sentimento che la grazia gli mette in fondo al cuore, per spingerlo ad adorare nell’Eucaristia Gesù Cristo come suo Signore, a servirlo di nuovo, si leva contro questo dogma, il più amabile fra tutti, lo nega e giunge sino all’apostasia, piuttosto che adorarlo e sacrificargli un idolo, una passione, e resta così tra le ignominiose sue catene. E va più oltre ancora la sua malizia, sino a rinnovare gli orrori della Passione del divin Redentore. Sì, si vedono cristiani disprezzare Gesù nel Santissimo Sacramento, il Cuore che tanto li ha amati e si consuma d’amore per essi. Profittano, per fargli onta, del velo che lo nasconde! Lo insultano con le esterne irriverenze, i pensieri gli sguardi colpevoli, in sua presenza. Come già i soldati di Caifa, di Erode e di Pilato, abusano, per insultarlo, della sua bontà e pazienza inalterabile che tutto soffre in silenzio! Bestemmiano orrendamente contro il Dio dell’Eucaristia, perché sanno che il suo amore lo fa restare muto. Lo crocifiggono nella loro anima colpevole: lo ricevono, osando gettare quel divin Cuore nel loro putridume e consegnarlo al demonio che li domina. Gesù nella sua Passione non ha sofferto tante umiliazioni quante né subisce nel suo Sacramento. La terra è per Lui un ignominioso Calvario. Ah! nell’agonia cercava un consolatore; sulla croce domandava che si volesse compatire al suo dolore: ora è più che mai necessaria l’ammenda onorevole, la riparazione al Cuore adorabile di Gesù! Circondiamo l’Eucaristia del nostro amore e delle nostre adorazioni. Al Cuore di Gesù vivente nel Santissimo Sacramento onore, lode, adorazione e regno per tutti i secoli dei secoli!

San Pietro Giuliano Eymard

Sacro Cuore di Gesù, Confido e Spero in Te
Buon proseguimento d'Oggi 🙂🕊️

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