venerdì 16 giugno 2023

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Se ogni fedele iniziasse costantemente avremmo grandi risultati
Io ripropongo sempre la piccola iniziativa mensilmente, 2*giovedì del mese qui nel mio territorio,e lo farò in prossimità,(ma è necessario ricordare ogni giorno i Sacerdoti,le Vocazioni, nella preghiera personale semplicemente perché ce lo chiedo Gesù nel Vangelo.
Dal Vangelo alla Vita anche con questa urgenza spirituale da esprimere e alla quale rispondere con generosità e Amore che Cristo per primo ci dona.
Senza Eucarestia come faremmo?
Senza il Sacramento della Riconciliazione?

Ma ascoltiamo S. Francesco:

«Perciò: Figli degli uomini, fino a quando sarete duri di cuore? Perché non conoscete la verità e non credete nel Figlio di Dio? Ecco, ogni giorno egli si umilia , come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende dal seno del Padre sull’altare nelle mani del sacerdote». (Ammonizioni – FF 144)

«Riverenza verso i chierici, non tanto per loro stessi, se sono peccatori, ma per l’ufficio e l’amministrazione del santissimo corpo e sangue di Cristo che essi sacrificano sull’altare e ricevono e amministrano agli altri. E tutti dobbiamo sapere fermamente, che nessuno può essere salvato se non per mezzo delle sante parole e del sangue del Signore nostro Gesù Cristo, che i chierici pronunciano, annunciano e amministrano». (FF193-194)

«Prego poi nel Signore tutti i miei frati sacerdoti, che sono e saranno e desiderano essere sacerdoti dell’Altissimo, che quando vorranno celebrare la Messa, puri e con purezza compiano con riverenza il vero sacrificio del santissimo corpo e sangue del Signore nostro Gesù Cristo, con intenzione santa e monda, non per motivi terreni, né per timore o amore di alcun uomo, come se dovessero piacere agli uomini» (Lettera a tutto l’Ordine, 14).

 «Ascoltate, fratelli miei. Se la beata Vergine è così onorata, come è giusto, perché lo portò nel suo santissimo grembo; se il Battista tremò di gioia e non osò toccare il capo santo del Signore; se è venerato il sepolcro, nel quale egli giacque per qualche tempo; quanto deve essere santo, giusto e degno colui che tocca con le sue mani, riceve nel cuore e con la bocca e offre agli altri perché ne mangino, Lui non già morituro, ma in eterno vivente e glorificato, sul quale gli angeli desiderano volgere lo sguardo» (Lettera a tutto l’Ordine, 21-22).

«voleva che si dimostrasse grande riverenza alle mani del sacerdote, perché a esse è stato conferito il potere di consacrare questo sacramento. Diceva spesso: “Se mi capitasse di incontrare insieme un santo che viene dal cielo e un sacerdote poverello, saluterei prima il sacerdote e correrei a baciargli le mani. Direi infatti: Oh! Aspetta, san Lorenzo, perché le mani di costui toccano il Verbo della vita e possiedono un potere sovrumano!”» (Tommaso da Celano, Memoriale nel desiderio dell’anima, 201).
 
Buon proseguimento d'Oggi 🙂🙏🫀

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