lunedì 8 maggio 2023

🕊


Don Bosco considerava la recita del Rosario uno dei punti fondamentali del suo metodo educativo. Nel febbraio del 1848 il marchese Roberto d'Azeglio, amico personale di Carlo Alberto e senatore del Regno, onorò l'oratorio di una sua visita. Don Bosco lo accompagnò a visitare tutta la casa. Il marchese espresse la sua viva compiacenza, ma con una riserva. Definì tempo perduto quello occupato a recitare il Rosario.
- Lasci - disse - di far recitare quell'anticaglia di 50 Ave Maria infilzate una dopo l'altra.
- Ebbene - rispose Don Bosco - io ci tengo molto a tale pratica; e su questa potrei dire che è fondata la mia istituzione; sarei disposto a lasciare tante altre cose pure importanti, ma non questa. E con il coraggio che gli era proprio soggiunse:
- E anche, se fosse necessario, sarei disposto a rinunziare alla sua preziosa amicizia, ma non mai alla recita del S. Rosario (Cfr MB III 294).

Cantique 88

Buon proseguimento d'Oggi 🕊🙂









Nessun commento:

Posta un commento