Lodiamo la Santissima Trinità Effusione di Misericordia.
Oggi la Lode alla Trinità motivata da quell'esperienza citata anche ieri dal Cardinal Cantalamessa,la cosiddetta Effusione, che anch'io feci una decina di anni fa,Giugno 2013, e di cui la prima lettura fu uno,appunto,dei tre passi a me donati.
Devo dire che rimasi colpita sia perché c'è quel "Chi come Te"che ricorda appunto l'Arcangelo Michele sempre vicino davvero, e dalla Potenza di Dio che salva,che getta tutti i peccati in fondo al mare.
I figli/e prodighi che si allontanano da Lui.
La Festa della Misericordia questa Parola odierna quindi,sempre Grazie e Lode a Dio.
Cosa dire su questa parabola.
Di mio posso dire che sono in carica attualmente da padre(madre) con le figlie 😅 e sono stata prodiga,figlia maggiore non molto, perché appunto so che significa essere misericordiata,come direbbe il santo padre.
So che significa quell'Abbraccio del Padre che non ti fa neanche parlare.
So l'Ansia di Dio sul mio Cuore quando penso,nelle geremiadi funeste,di lasciare tutto,di andare via.
So che non saprei davvero dove andare senza di Lui.
Tornando al testo vorrei dire una cosa che mi è rimasta molto impressa ascoltata recentemente nella Celebrazione Eucaristica,
entrambe non si sentono figli di questo Padre.
Il piccolo lo considera già morto chiedendo l'eredità prima del tempo, mentre il figlio maggiore,pur svolgendo ogni cosa e rimanendo in casa,lo fa con atteggiamento di servo che non ama ciò che fa, non di figlio gioioso e realizzato nel vivere la vita accanto a questo Padre.
Poi non si sa come si risolve il tutto,se ad un primo atteggiamento del figlio minore di accomodamento seguirà un effettivo lento e continuo cambiamento del Cuore.
Questo è ciò che non c'è,affinché ciascuno possa scrivere il 5*Vangelo con la propria Esistenza,questo secondo il mio pensiero,c'è un lasciar bianca la pagina.
Anche il Figlio maggiore non sappiamo se abbia capito l'Amore del Padre ,se infine ci abbia creduto e gli abbia dato compimento,costruzione lenta ,gioiosa e continua.
"Tutto quello che è mio è tuo" dice il Padre,non il capretto e due feste.
Questo aggiungo io per far capire l'estensione del Dono di Dio che non si limita a soluzioni contingenti,appagamento immediato e vano ma ad invasione di per sempre!
Ad una collaborazione fattiva nella costruzione del Regno,occhi negli occhi,per mano con la Sua Mano.
E se siamo lontani sappiamo che in ogni momento,in qualsiasi situazione,l'atteggiamento sarà sempre di quel Padre,lì,a braccia aperte che non fa neanche parlare perché l'Amore anticipa sempre,l'Amore guarda il cenno,il passo anche minimo d'avvicinamento.
Quindi la base sarà sempre il sapersi Figli Amati,per il quale il Padre ha donato in modo assolutamente cruento e dolorosissimo,suo Figlio Gesù per Salvarci.
Questo a noi nel peccato,a noi che non avevamo incontrato il Signore,a noi nel mondo e le sue logiche d'apparenza,successo,d'immediatezze ben presto svanite e svilenti sempre più.
Crediamo al Padre, respingendo con la Forza dello Spirito ogni orfanezza,ogni autonomia falsa,ogni recriminazione,ogni fuga o scontentezza d'incastro in qualcosa che si fa ma non si Ama.
Crediamo al Padre,oggi più che mai.
Crediamo ad una Parola sola che a me risuonava sempre molto, ovviamente di S. Pietro,pieno di Spirito Santo, dagli Atti degli Apostoli:
"In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati"
Ripetiamo nell'Anima il Nome che Salva,Cristo Gesù.
Chiediamo questa apertura al sentirsi Figli Amati, stamattina se volete,per intercessione del Capo dell'Alma Famiglia,per le piaghe del serafico padre,la preghiera Misericordiosa di S.Chiara,per l'intercessione potente della nostra Madre e Regina Maria Santissima Ausiliatrice.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore
Lode al Padre,al Figlio allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita
Senza parole
l'Amore
Scatola
d'abbraccio silente,
UniVano
matrioska del Cuore
Vene
del Sangue Celeste.
L'Amore
ch'è stretta Gioia.
11/3/2023🌱
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