giovedì 26 gennaio 2023

27/1/2023

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Lodiamo la Santissima Trinità seminata in noi
Una Parola che racconta una stupenda evoluzione,una storia d'Anima, sia nella prima lettura bellissima che nel Vangelo, bellissimo anch'esso 
Piccolezza evoluta,gestata, perseverata,protesa,veratendente al Cielo.
La franchezza da non abbandonare, la Perseveranza da riscrivere angelica,un seme che diventa albero.
Albero che dona ombra,riposo,lo spazio covato del nido.
Nido ch'è Cuore abitato da nutriente, nutrito Figlio.
Il Regno di Dio,quando arriva si sente.
Basta aprire,lasciarsi interpellare profondamente da un seme che un giorno cade improvvisamente nella nostra terra.
E la terra lo accoglie, magari piano,non capendo nulla,trovandosi poi, senza sapere come,con una pianta dentro,sempre più radicata,un pò più grande ogni giorno.
Per poi sbocciare.
Questo il punto in cui puoi guardare al seme, e guardare verso il perseverante oggi,che è, e sarà, ripetuto in Eterno.
L'autore della lettera agli Ebrei elogia francamente la franchezza,premiata da Dio con l'attuazione della Sua Promessa.
Ci spiega il tanto passato,anche molto duro, ma anche il tanto atteso, che viene, e, se continueremo, continuerà senza fine.
La Speranza, e la Prima Lettera di Pietro ce lo dice nel modo più bello,di cui rendere ragione.
 Rendere ragione della speranza che è in noi (cfr 1Pt 3,8-17)come un arbusto fermo e meraviglioso. 
Il mio giusto per Fede vivrà.
Mantenere la Fiducia.
La man teniamo?
Vogliamo,con l'ausilio fondamentale della Grazia,dalla quale siamo totalmente dipendenti, felicemente abbandonati nella Mani di Colui che tutto può,sa, e stabilisce, per chi si lascia portare.
Perseverare è lasciarsi portare dal Padre,smetterla di ragionare,arrovellarsi su qualcosa che ,se Lui vuole,avverrà sia che dormiamo sia che fatichiamo.
Non per merito ma per Grazia.
Credo che, anche in questo caso, la Parola accompagni la mia esistenza, e lodo Dio perché questo, oltre a commuovermi nel profondo,mi dà Grazia di rileggere la mia storia con l'Amore del Padre che ricamava quest'Opera,questo mio Disegno da sempre,e lo fa con ciascuno.
Credo che l'importanza essenziale di questa Parola sia guardare a ciò che il Signore dà e alla nostra risposta.
Sia il lasciarsi rapire dalla Sua Volontà che si palesa o prima o poi sul nostro cammino.
Nella semplicità unica e straordinaria di qualcosa che non avevi mai visto prima,come una cascata che era stata coperta sempre da una roccia e un giorno,magari per fare altre cose,  con mille post-it in testa, giri l'angolo e te la trovi davanti.
Nella meraviglia assoluta di qualcosa di mai visto,d'indicibilmente bello, che guardi
qualche passo indietro, perché non capisci cosa sia,come sia possibile questa Bellezza vera, così immediata, palesata davanti al tuo sguardo. 
Questo il Regno di Dio che riconosci, oltre tutti i regni del mondo,il seme che feconda, che ti fa albero per il Nido, che sarà preludio,costruzione quotidiana a cui acconsenti, di Dimora Eterna.
Regno di Dio presente.
Noi siamo il Regno visibile in virtù del Sangue di Cristo che ci ha liberato e salvato, leggiamo nell'Apocalisse di San Giovanni.
Se lo siamo,vogliamo esserlo,possiamo passare tutte le stagioni del seme, fino a poter guardare Il Nido.
Come una gravidanza, noi mamme lo sappiamo...servono 40 settimane per arrivare ,più o meno,ad abbracciare nostro figlio.
Servono è il termine più che esatto,tempo al servizio della comprensione di cui è coefficente esperienziale.
Si, perché quando la pancia cresce, non è un'idea ,non sono teorie,è costruzione di madre,lenta, e non fai esattamente niente tu,proprio come dice la Parola.
Non si dice... ora c'è un piede in più... si sente magari un calcio sonoro da dentro,si vedrà un piede impuntato,e potrai dire mio figlio ha un piede.
Non c'è metafora più esatta che questa secondo me, per spiegare quel ...sia che dorma o veglia,di notte e di giorno.
Dopo il sì del concepimento tutto è nelle Mani di Dio.
Dovremmo lasciare la costruzione del nostro Essere Regno ad egual paradigma secondo me.
Più facile per chi ha provato la gravidanza nel corpo,che sa bene cosa significa questo lasciar operare a Dio,questo felice abbandono,questo procedere felice,e sicuramente impegnativo, nel senso di amorosamente accolto, anche nella parte più faticosa o di sano limite che ogni gravidanza,in funzione della vita del figlio,prevede.
Questo il Regno del Tempio dello Spirito Santo che siamo.
E se il Cuor sovrabbonda di questa condizione spirituale reale,realmente potremo,procedendo per Grazia,crescere nella Fiducia,nella Speranza,nell'Amore.
Siamo stati salvati sa Cristo,sulla Croce per questo.
Per essere a nostra volta,con Lui seme piccolissimo,con una parola,preghiera,agito che renderà un pezzo di Regno al mondo così necessitante di Pace vera e Speranza .
Lodo il Padre e chiedo questo Oggi ripetuto,nel Nome di Gesù,per l'Amore del Suo Spirito e la Custodia e Grazia costante.
Chiederei ,se volete, la Grazia della Grazia di saperci Regno Eterno in miriadi di principati a termine,con data di scadenza,di saperci possibilmente fecondati dell'Eucaristia, dalla Parola,dai Sacramenti. 
Questo il fondamento.
Questo ogni seme di pensiero e azione corroborata dalla Grazia.
Chiediamo questo per le piaghe feconde del serafico padre , la preghiera feconda di Santa Chiara e la Madre per Eccellenza nostra Signora e Regina Maria Santissima Ausiliatrice. 
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 


SeminNido
sta,
data al
Re gno.
Legno 
d'arbusto,
cuscino,
stampo
di
culla
a piene mani

27/1/2023🌱




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