Lodiamo la Santissima Trinità nel nostro Oggi che fà capolino
Figlio di Davide è espressione che assicura riconoscenza radicale e sempre nel Vangelo,quando riportata,sembra essere quasi il lasciapassare della guarigione.
Attira Gesù che vuole operare.
Come ho detto nei giorni scorsi,come Gesù chiede ai discepoli :"Voi chi dite che io sia?" È importante secondo me questo dire,questo pensiero che ho,hai, sul Signore.
Dire più fatto che detto,se lo rapportiamo alla nostra realtà.
Potrei ad esempio elogiare con le labbra senza compartecipazione del Cuore, o sentire ma non ascoltare, o non significare tutto l'essere della mia Vita,non rielaborandolo, con piccola volontà ed assoluta Grazia, nel Cuore.
Rispondere innanzitutto al "chi è Cristo per me",per arrivare a cosa fa o può fare Cristo, manifestazione della Sua Identità di Dio.
Da ciechi lo chiamano Figlio di Davide e questo basta per,una volta intimi,un pò più intimi,entrando in casa,far porgere loro la domanda da Gesù.
"Credete che possa fare questo?"
E anche qui c'è implicito quel "chi dite che io sia".
Un profeta?Il Messia che tanto aspettate?
Quello che guarisce de turno?
Loro affermano di credere nella sua capacità di guarigione.
Non vanno oltre.
Si, perchè ,al secondo invito forte del Signore, probabilmente il trampolino verso la profondità scarnificante del mero sensazionale,toppano,come si dice a Roma ,e io, tu noi voi essi ,facciamo altrettanto magari spesso.
C'è lo stupore,la riconoscenza,la meraviglia,vita che nasce ma questi sono solo occhi guariti.
Che per carità, è una Grazia immensa! ma non risoluzione di Salvezza.
È qualcosa di riferito al nostro stare sulla terra,non vita infinita.
Non è quel passo verso la Volontà di Dio che è l'unica cosa da fare per emtrare nella Salvezza giàda qui,già da ora.
È molto significativo questo Vangelo e possiamo rapportarlo per esempio al nostro modo di vivere e gestire anche la Grazia materiale in questo senso, riguardante cioè la materia,il corpo,che come sappiamo ha un termine per questo mondo ma una possibile Risurrezione Eterna.
Non sempre lo straordinario aiuta.
È spesso zavorra che però paradossalmente non permette la profondità.
La realtà eseguita ,anche se strana,se apparentemente incomprensibile a volte,è cammino secondo ciò che Dio vuole.
I nostri Santi ci aiutino a questa conformazione.
Ad andare oltre la spiegazione di questo Vangelo che chi ha Fede è guarito.
Mio padre aveva molta Fede ma non è stato guarito dalla Sla,per esempio.
Ho conosciuto molti non guariti con molta Fede.
Qui poi parliamo di occhi.
E da lì passa tutto,specchio dell'Anima.
Quelli interni sono specchio della Volontà di Dio,possono aprirsi solo oltre il sensazionalismo spiccio,il miracolo pret a porter,l'aggiustamento del contingente.
Questo Vangelo non è solo l'assioma Fede=guarigione fisica.
Sarà ...medita chi sono per te,e coltiva questo rapporto innanzitutto in te,come Maria appunto ,e poi,solo poi,corri da Elisabetta,da chiunque a dirglielo.
È andata incinta Maria.
Non è andata vuota di Dio.
È andata da piena di Grazia quale già era ma piena di Cristo!
A portare Cristo!
Che Dio ci Doni la Grazia Oggi della capacità, questa unità di misura spirituale,non merito,come può anche essere inteso letteralmente,che ci fa contenere Cristo.
Indegni si,ma aperti al Suo volere ed operare in noi.
Chiederei questi occhi interni, credenti e meditanti,per l'intercessione delle piaghe di Francesco,l'invito costante alla conformazione di Chiara,la Carità di Santa Elisabetta,e la fondamentale intercessione della Maestra e Regina nostra Maria.
Dio sia Benedetto,ci protegga e ci Benedica nel Suo Eterno Amore.
Lode al Padre,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita
Nel saper del Senso,
scatola dai lembi
lucidi d'Agnello,
lattanti sguardi
elementari,
spontaneo fiore
coltivato,
terra,
granelli d'assetto,
conci d'appretto
reale.
Unico Specchio
d'eco,
frantuma
ogni vetro
2/12/2022🌱
Nessun commento:
Posta un commento