martedì 13 dicembre 2022

14/12/2022

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Lodiamo la Santissima Trinità Stilla Eterna di Salvezza
Il Vangelo odierno è quello di domenica scorsa quindi ho già espresso recentemente qualche piccolo pensiero, vorrei solo aggiungere qualcosa sulla Parola che Gesù pronuncia sul finale, non dettaglio assolutamente.
 "E beato è colui che non trova in me motivo di scandalo!"
Scandalo(visto or ora) deriva dalla parola ostacolo.
Ieri parlavamo di vista.
Ci possono essere degli ostacoli alla nostra vista ,sia carnale che spirituale.
Un muro impedisce il vederne oltre,un'idea,un pregiudizio(non sempre concepito in accezione negativa)posso impedire il vedere Cristo veramente.
La discriminante  è la Luce Vera,perchè anche Giovanni nel suo prologo, non dice solo viene la Luce, ma utilizza l'aggettivo Vera.
Indica quindi la possibilità anche di camminare in luci illusorie,artificiali.
Quello del Cristo personale che ,o rigido come pane immangiabile o burro che si scioglie al primo raggio di Sole,magari proprio Ostia Vera e Viva non È.
Giovanni,ripeto,non vacilla per mancanza di Fede secondo me,semplicemente,percependo un ostacolo alla propria aspettativa di Messia,vuole chiarezza, vuole da Colui che È  sapere Colui che Come.
È bombardato ogni suo "come"!
Ha bisogno della Luce Vera per ricostruirlo!
Come arrivasse(magari dal Cielo con le Ali)
Come salvasse(forza e potenza)
E a leggere la meravigliosa prima lettura c'è  da capire perché la sua idea fosse un tantino diversa... 
Si dirà: «Solo nel Signore
si trovano giustizia e potenza!».
Verso di lui verranno, coperti di vergogna,
quanti ardevano d’ira contro di lui.
Dal Signore otterrà giustizia e gloria
tutta la stirpe d’Israele.
Lui era in prigione,quindi razionalmente, tutto questo ,poteva creare umano dubbio.
Ma ha la volontà di capire Giovanni,di vedere davvero il Messia, e supera questo ostacolo chiedendo.
Cambiare idea preconcetta davanti al concetto reale è operazione, magari,anzi spesso, non immediata,ma vitale per la vita stessa dello Spirito.
Servirebbe la Volontà e l'Umiltà di chi sa chiedere ,vuole vedere e cercare ogni giorno di fare un lavaggio,nel senso purificatore, della propria mente.
E non servono meditazioni o tecniche di altre religioni,con tutto il rispetto per esse,è necessario,per un Cristiano,
 Cristo.
La Croce può essere la discriminante assoluta della Conversione,magari anche quando pensavi di essere molto vicino a Gesù,ma non a Gesù Crocifisso.
Quando pensavi di vivere in Cristo e per Cristo, ma eri solo un Pietro degno di esser chiamato divisore,e parlo per me,perchè pensava secondo una conservazione umana e non secondo Dio.
Tu sei Dio,onore e basta,beatitudine e basta,fittizia,limitata nel tempo.
E parlo di persone,come me, che già presumevano di aver incontrato il Cristo e magari è così,ma non avevano mai,ripeto mai veramente, incontrato il Cristo Crocifisso. 
Proprio come Giovanni Battista. 
Ha incontrato Cristo embrionalmente,l'ha riconosciuto "Agnello di Dio ",l'ha Battezzato e sentito dire dal Padre,l'Amato.
Ma non l'aveva visto sanare il popolo nè lo vedrà Crocifisso.
Non credo per questo dubbio,credo che il Padre abbia permesso la sua uccisione in modo così caratterizzato e crudele, per non farci scandalizzare di Lui a Sua volta.
Dio dico sempre a tutti, permette a volte, ma non crea mai il male.
Se lo permette è per un Bene più grande.
Perché siamo qui a parlare di Giovanni Battista?
Perché è l'unico di cui celebriamo la nascita e la nascita al Cielo?
Benedetto dall'inizio alla Fine.
A me ad esempio scandalizzava la sua morte,quasi più di quella di Gesù in Croce.
Semplicemente perché lui non era Dio.
Era la morte della Verità che ora si era concentrata in Cristo.
Beato chi non ai scandalizza nè di Giovanni Battista nè di Cristo Crocifisso.
Felice è chi elimina questo ostacolo alla sua vista interiore.
Chi vede Dio davvero,incarnato per Amore e per Amore Crocifisso.
Felice chi ad un certo punto della vita ha la Grazia immensa di ricevere improvvisamente una Croce presentata davanti agli occhi, che toglierà ogni idea,preconcetto,polverizzando tutto in un attimo.
Doloroso e meraviglioso insieme.
Felice chi vivrà con la trave negli occhi sì,ma della contemplazione Amorosa del nostro Salvatore Crocifisso.
Felice chi è investito da tanta Grazia del Padre,a cui nulla è paragonabile,che è tutto ciò che conta.
Beato chi,come il Serafico Padre Francesco,nostro ispiratore e modello di sequela, saprà nell'intimo,oltre ogni umana conoscenza questo:
“Non ho bisogno di molte cose: conosco Cristo povero e crocifisso” (2 Cel 105)
Non aggiungerei altro🙂
Chiediamo questa Grazia, ringraziamo per questa Grazia immensa da camminare ogni giorno,chiediamo,chiediamo Grazia di eliminazione di ogni nostra idea su Gesù che non è Gesù, è appunto solo un'idea.
E le idee possono pure essere crocifisse anch'esse, ma non salvano, in nessun modo,l'Anima.
Lo chiediamo per le piaghe di Francesco e voglio dire che c'è un motivo per cui scrivo questa richiesta d'intercessione così,e ringrazio San Francesco per ciò che ha realizzato in questo tempo così pieno di Grazia, e rivolgiamo a Lui questa fondamentale mediazione quotidiana.
Per l'intercessione potente della nostra Madre,Ausiliatrice,Regina.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre,al Figlio, allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 

I chiodi? 
d'Amore
Il legno?
d'Amore
l'Amore?
Crocifisso
 d'Amore

14/12/2022🌱

Oggi più semplice del semplice ma... come dire l'Amore è semplice,sempre e camminato.


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