sabato 31 dicembre 2022

1/1/2023-Maria Santissima Madre di Dio

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

Lodiamo la Santissima Trinità L' Abitante della Vergine Madre
Maria Sede della Custodia della Parola e di tutte le parole che le vengono dette.
Si stupisce, la Bellezza e Semplicità di Maria, delle parole dei pastori come di quelle di Simeone.
Persone diverse,con ruoli diversi,quotidianità diverse, che però parlano per Annunciare ,Azione concertata con lo Spirito Santo,e l'ausilio angelico.
Lei custodiva e si stupiva.
Il timone della custodia del Verbo si fa interscambio nella famiglia Divina ,se Giuseppe salverà agendo ,portando Lei ed il Bambino dove Dio aveva Disegnato,Maria è Sede.
Sta Maria, alla proposta dell'Arcangelo, alle conferme dei pastori,sta,si stupisce e medita.
Sempre essenziale il riverbero che decanta nella Sua Concezione Immacolata.
Ma,anche se tutto mi porta e convoglia in poesia parlando di Lei ,vorrei parlare di questa Gravidanza così Unica per cercare di capire cosa possa indicare,proprio come la Stella,alla mia ,tua vita.
Cosa ha portato nel Grembo la Beata Vergine Maria?
Tutta la Trinità. 
Fai del tuo Cuore una cella e della tua cella un Cielo diceva una Santa.
Questo non vuol dire chiusura o non accoglienza,vuol dire libertà e possibilità di respiro,decanto,di purificazione e depressurizzazione dal mondo che a volte ti viene lanciato in porzioni fangose o non limpide per ri depressurizzare opportunità e Verità che Dio manda in ogni vita.
Maria era un filtro meraviglioso,era un Cuore che sapeva discernere e custodire,un Cuore dotato di costante Meraviglia, un Cuore educato al sì dalla sua stessa volontà, docilmente accompagnato dal silenzio e dalla meditazione delle cose che Le accadevano,delle parole che Le si dicevano.
Maria quindi la Donna del Sì, dell'Accoglienza,Capienza per Eccellenza,ma anche della Custodia e del Decanto di fatti e parole.
Questo generava continuamente in Lei una concatenazione di Sì Eterna.
Lei catena di montaggio del Sì perenne di Salvezza.
E il sì sarà nel momento Altissimo e fatto d'ogni Tenerezza con Gesù Bambino in braccio come nel il suo parto sotto la Croce.
Gesù genera la Chiesa e genera la Madre.
La segna con il Suo Segno per portarla all'Assunzione futura.
Il legno della Croce il travaglio più difficile,più freddo e duro di quello, seppur terribile, tra la cura di Giuseppe.
Ma Gesù era ed È Dio e l'ha sostenuta e generata nel Suo Sangue sparso,già al Suo mescolato nella prima gravidanza, per  renderla Madre completamente.
Associata al Suo Modo Unico di Salvezza.
Quel Cuore che serbava sempre sarà imploso ma ha continuato a dire sì ad ogni battito.
Che Maria ci insegni la Sua maternità, la Custodia del Cuore e nel Cuore della Parola e delle parole ispirate che lo Spirito Santo ha mandato e manda costantemente nella nostra vita.
Lo chiediamo per le piaghe del serafico padre e l'intercessione della nostra Madre e Regina.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 

Sparso
Sangue raccolto,
In
rosea
morbida Tela,
concentrato di cellule
Grembi del Sì.
Nel Cuor
Genera,
CustoDito di Dio.

1/1/2023🌱




Quest'ultima non è trova l'intruso, è sulla prima lettura che è anche la Benedizione di Aronne,ripresa anche dal serafico padre.


Oggi è anche la 56* Giornata Mondiale della Pace.
Condivido il messaggio del santo padre Francesco e vorrei finire con le parole di Benedetto XVI a conclusione dell' Angelus
In questa ricorrenza nel 2012.



Angelus 1/1/2012

 In Gesù “amore e verità” si sono incontrati, “giustizia e pace” si sono baciate (cfr Sal 85,11). In questi giorni la Chiesa celebra il grande mistero dell’Incarnazione: la verità di Dio è germogliata dalla terra e la giustizia si è affacciata dal cielo, la terra ha dato il suo frutto (cfr Sal 85,12.13). Dio ci ha parlato nel suo Figlio Gesù. Ascoltiamo che cosa dice Dio: “egli annuncia la pace” (Sal 85,9). Gesù è una via praticabile, aperta a tutti. E’ la via della pace. Oggi la Vergine Madre ce lo indica, ci mostra la Via: seguiamola! E tu, Santa Madre di Dio, accompagnaci con la tua protezione. Amen.

Benedetto XVI 

🙏

Il Segno della Croce è in qualche modo la sintesi della nostra Fede, perché ci dice quanto Dio ci ha amati; ci dice che, nel mondo, c’è un Amore più forte della morte, più forte delle nostre debolezze e dei nostri peccati». 

Benedetto XVI

Sono al lavoro ma ho appreso con dolore la salita alla Casa del Padre del Papa emerito.in Comunione di preghiera con la Chiesa tutta🙏🫀

venerdì 30 dicembre 2022

31/12/2022 -Rendiamo Grazie a Dio

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

Lodiamo la Santissima Trinità Sigillo del tempo,Conoscenza,Verità
Il prologo di Giovanni,il Meraviglioso sunto assunto, conosciuto e non presunto dell'Apostolo Giovanni🙂
Il prologo sceglie la Chiesa, madre e maestra,per l'ultimo giorno dell'anno.
Volevo sottolineare oggi proprio questa peculiarità, la meravigliosa attitudine all'Ultimo che è il Primo,
la definizione di Gesù e dell'essere Suo discepolo/a.
Colui che serve e non si gonfia,Colui che lava i piedi ai discepoli,Colui che vuole essere per noi l'Ultimo,il per sempre.
Il Per sempre Vero.
Cosa è meglio essere forse un primo sbiadito o la definizione del tutto?
La risoluzione,la chiave del nostro rebus 
Il Re bus, l'unico bus,dell'unico Re, da prendere al volo!
L'occasione di prenderlo c'è fino all'Ultimo di quest'anno,di tutta la vita!
Facciamo che sia Oggi il nostro accoglieLo davvero!
Teniamo alla definizione e non al passaggio.
Pensiamo all'Ultimo che è sinonimo,incarnazione,della ripetuta Grazia infinita!
Lodiamo la Santissima Trinità per questo anno trascorso,per la Vita,per la morte che ha portato la Risurrezione, per ogni cosa che chiamare cosa è inesatto, che trasmigrerà nel 2023.
Pensiamo alle cose Ultime appunto,farei questo esercizio...
Cosa passerebbe di Là?
Man teniamo ciò che è ultimo perché destinato ad Esser Sempre.
Nel susseguirsi del tempo,fino al Per Sempre.
Questo il mio augurio innanzitutto per me,di man tenere il per sempre della mia vita che la fa Vita.
E lo auguro decisamente anche a voi.
Per le piaghe del serafico padre e per l'intercessione della Madre di Dio e Madre nostra,che sia incontro e che sia riconosciuto nel nostro ultimo e più in donato posto del Cuore.
È il momento di man tenerlo e porgerlo a Dio innanzitutto e poi a chi abbiamo accanto.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita. 
Ho seguito la S.Messa dalla Basilica di San Giovanni in Laterano per il nostro Papa Emerito e mi unisco ed invito anche voi,se volete, anche oggi,sempre alla Comunione di preghiera con lui,il nostro Papa Francesco e la Chiesa tutta.


Spartiacque curricolare.
Cura canalare
di Viatico Amore.
Nello spegnersi d'ora,
pattumier calendario,
mostra il diario.
Anno di cetra.
Le tue mani aperte,
strette,
stra ordinario,
trasportano certe,
fatto dizionario.
Carne del Verbo,
ogni frutto acerbo
al Sole dell'anno
espongono
in serbo.
Le tue mani piene
di fioccata Vita,
perenne Fiamma
d'inverno
insignita.
Di neve 
Lava, 
canto d'unisono 
in chiodi,
Gioia imbevuta,
dell'Ora nuova,
nel
di panarsi,
quando 
del ritmo Di vino.
Eco di Grazie
nel
Per sempre
Essere,
Unisono d'Ora
del per sempre
stare.


Lodiamo la Santissima Trinità 
per ogni attimo,il bello,il brutto,il bagaglio positivo e non,per l'indicibilità del 2022, anno di Grazia.
31/12/2022

Chiamatemi ripetitiva ma i canti del 2022 sono questi :



E francescanamente nel... tutto è Dono di Lui del Suo Immenso Amor


Buon Anno Nuovo,che sia pieno di Dio!

🕊

https://youtu.be/0A8bbXdxTac

Del suono
strumento.
Pietra rotolante
vola su
ferma polvere.
Inchioda
e guarda,
piccola,
di sorrise lacrime
vive.
Nel
morbido,
bianco,
muro di 
Pace

30/12/2022

Buona pausa o riposo se al lavoro,io ho finito da poco e buon proseguimento d'Oggi🕊🙂

giovedì 29 dicembre 2022

30/12/2022

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

Lodiamo la Santissima Trinità ,il declinato Amore
Eccomi ,tranquillizzo, non sono a New York con Valeria per la somma ingente ricavata dalle 2000 lire,ma,dopo aver girato Roma per raggiungere il negozio che se ne occupa,  ho ricevuto solo un foglio a cui manderò una foto in cui si valuterà e, poi, mi proporranno, e io,eventualmente, deciderò...pensavo fosse più semplice!
Questo sempre per aiutarci anche praticamente qualora trovaste monete d' antico conio.
Anche Giuseppe sicuramente pensava fosse più semplice,chissà!🙂
E per cosa decisamente vitale non le mie quisquilie!
Tornando a Lui che, davvero, per essere il Salvatore del Salvatore,si è dovuto guadagnare il titolo sul campo,operativamente insomma.
Penso sempre a Maria.
Che magari felicemente dormiva... dopo essere stata svegliata l'ennesima volta dal pianto ed aver allattato,che guarda il Figlio e dice con una mano in fronte :"O Gesù,ha risognato!".
E cori e via!
Ma Maria, ora,cosa dice non si sa,cosa pensa non è riportato,sappiamo cosa fa però...và.
Lei che è la docilità impersonificata insomma.
E non dico questo a caso.
Il mio centro è questa risposta.
Oggi vorrei parlare di questo perché proprio ieri pensavo all'anno trascorso, al Te Deum che mi piace scrivere ogni anno,la poesia di fine anno etc.
Sono cose non spontaneissime quindi mi vengono meno facili,mi piace almeno non centrare in pieno il giorno della ricorrenza, per evitare il "per forza". 
Sul niente è per forza so che Dio,anzi io, sono allineata ,per Sua Grazia,sul pensiero di Dio.
Quindi docilità, "niente è per forza",e,soprattutto una parolina che è la Parola su cui ieri riflettevo nei miei Eureka non miei.
Fiducia.
La parolina Fiducia.
Vedete io ho fatto una battuta sull'atteggiamento di Maria perché è una cosa per me troppo bella da guardare dritta in faccia.
La Fiducia è l'unico Frutto dell'Amore Vero.
Si parla della Trinità umano e Divina perché c'è l'Immacolata Concezione, un Figlio uomo e Dio.
Tutta questa Famiglia Sacra è retta dalla Fede, dalla Fiducia prima in Dio e poi tra di loro.
Dal primo momento,dal primo sogno,dal primo Arcangelo in poi.
Io riflettevo appunto ieri sui Doni per cui ringraziare in questo anno.
E la cosa che più meravigliosamente si è affacciata all'improvviso nella mia vita è proprio questa Fiducia di cui io ero completamente sprovvista.
Penso che non fossi neppure Credente probabilmente,ho la sensazione di essere stata come di un'altra religione per 40 anni.
Credo che senza la Fiducia non ci possa essere nè un rapporto reale col Padre nè Amore autentico .
 La Fiducia è una Persona che entra a parlare con la tua paura ,non ne ha paura,la elimina e ne prende il posto.
P maiuscola perché è lo Spirito Santo che spira,soffia,parla attraverso, effonde.
Se, come me, leggevi Giovanni "Nell'Amore non c'è timore" e pensavi beh...è vero! Bella frase,ma...
Un "ma" grande come una casa.
Tutti siamo anche somma delle esperienze ma questo non può, né deve essere un alibi per ristagnare. 
La piccola volontà di lasciarsi prendere da quelle sabbie mobili ci deve essere.
Dobbiamo dire,ad un certo punto della vita, si,io non ho mai Amato davvero perché il mio timore era sempre più forte.
Partiamo da noi lasciando stare la storia che è storia ma non può incatenarci!
Si,io non mi sono mai fidato così,nè di Dio che doveva sempre compiere i miei di progetti ,nè delle persone, il cui pensiero dovevo sempre rielaborarlo un pò,rileggere nei miei esatti parametri da freno a mano.
E l'abbandono de che!
E quando dicevi:" Ci vediamo domani" e qualcuno ti rispondeva "Se Dio vuole" lo guardavi come alieno anche un pò passatemi il termine nefasto.
Che Fiducia era?
Che Fiducia produceva?
Quest'anno ho capito che il parametro del Vero Amore  è la Fede,ho capito questo innanzitutto.
Arrivata come neve dall'alto,inaspettatamente,in un giorno senza sciarpa,con l'ombrello rotto.
Io non so come sia potuto succedere.
Sono stata trasportata da uno stato A ad uno stato B per pura, immensa Grazia senza il mio minimo sforzo se non quello di stare,rimanere,anche quando non era semplice.
Ad un certo punto però faceva molto più male non stare che stare pur non secondo me.
Vi risparmio i miei ragionamenti😄
E ho capito che ho iniziato a vedere Dio con altri occhi,con occhi di Fiducia e tutto ciò che accadeva leggerlo così.
Ho paura ancora un pò della paura, ma non vince attualmente e anche se cado a volte,se fa male,so che ne vale la pena.
Vale la pena,ogni pena, esatto riassunto.
E Giuseppe cosa fa?
Ha Fiducia.
Vediamo in questo Vangelo l'ennesimo fidarsi del linguaggio di Dio, che per Lui sarà l' Angelo,il sogno,l'aver saputo che regnava il figlio di Erode e cambiare nuovamente opera.
La Fiducia dall'inizio,in questo proseguo complesso,questo è l'unico presupposto, è Frutto dell'Amore Vero.
Tutto il resto è possesso,è appropriazione indebita, è aggiustiamo la vita,è facciamoci compagnia.
Maria ha la stessa Fiducia.
E tutti e due come dico sempre hanno Gesù in mezzo e il Padre nel Cuore,sulle labbra,negli agiti obbedienti solo alla Sua Volontà. 
Chiederei oggi questo Dono rinnovato ,oltre a ringraziare per questo affacciarsi nella mia vita di  questa Fede, che è essenziale per la Vita stessa.Chiederei per le piaghe del serafico padre e l'intercessione potente di Maria,Giuseppe e Gesù, questa Fiducia sempre rinnovata in Dio, che è il trampolino d'ogni Fiducia e quindi di ogni rapporto significativo nella nostra esistenza.
Senza Fiducia non ci può essere questo significato,quella Significazione di Dio intrinseca in ogni Famiglia che si erge sul modello Trinitario dove nessun assoluto si esclude predominando, ma ci si accoglie reciprocamente amandosi. 
E ricordiamoci sempre che Dio muta l'Opera ma non il Disegno e questo deve e può essere per ciascuno il punto su cui capire e voler agire secondo la Volontà di Dio,che è sempre una Volontà d'Amore, di Salvezza Eterna.
Mai troppo tardi,mai troppo sbagliati per Vivere davvero nelle Sue Vie che non sono le nostre ,ma un giorno le vorrà far combaciare,così è.
Continuiamo a pregare per il Papa emerito Benedetto in Comunione con il santo padre Papa Francesco e la Chiesa tutta.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 


Guarda
Quanto 
non 
Tre mando
Amo

30/12/2022🌱


🕊


Con Valeria proviamo a far fruttificare le 2000 lire trovate ieri...
Ci siamo imbattute in una Chi3sa a me molto familiare, Maria Auxilium Christianorum,ora pro nobis
quante processioni!
Foto per un plauso al cartellone❣️

🕊

https://youtu.be/ulos5q69uZc

Eterno capo 
d'anno 
d'onomastico
scelto,
petardo
in
terre moto d'atri

29/12/2022

Oggi il Festival delle mie canzoni preferite🙂  S. Re Davide quindi oltre il Salmo il canto
Buon proseguimento d'oggi🙂🕊

mercoledì 28 dicembre 2022

29/12/2022

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

Lodiamo la Santissima Trinità Fonte di Meraviglia continua
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui.
Leggiamo nel Vangelo.
Questo è uno snodo chiave secondo me. ..sia d'atteggiamento davanti a Dio ed alle cose di Dio,sia come sottolineatura anche di quell'umanità, giustamente presente, perché così scelta da Dio.
La scelta di Dio passa attraverso la creaturalità. 
Pensate quanto ci Ama Dio!
Ci Crea gratuitamente donandoci ogni meravigliosità(non c'è in italiano penso),e poi,nonostante la nostra non aderenza al progetto originario,Crea una Salvezza, un riporto al progetto tramite il concerto della nostra umanità. 
That' Amore!
dobbiamo dirlo.Fortemente!
Tu che muti l'Opera ma non il Disegno.
Ho frasi tatuate nel cervello da Dio,lo dico perché sono quelle 2 o3 e non aolo di Santi morti, una è questa di Agostino.
Penso esattamente che sia il punto dei punti per spiegare la Salvezza sia personale sia collettiva del genere umano.
Come ho detto, prima Creò dal nulla questo Disegno, il Paradiso dello Stare con Lui.
La creatura(io,tu,egli,noi,voi etc..)si discostò ,costola che si discosta,e Lui,Misericordia Assoluta,Creò una modalità umana capace del Divino che liberamente aderisse,mutando l'Opera quindi,ma non il Disegno.
I genitori non capiscono,Giuseppe sicuramente anche meno di Maria per il semplice fatto di non essere l'Immacolata Concezione,e di non aver portato Gesù nel grembo.
Non capiscono, secondo me,perché in quel momento non erano preparati,era come se non c'entrasse niente tutto ciò che stava accadendo.
Si erano presi cura del bambino e ora era il momento importante della Sua Presentazione al Tempio,un rito che compirono obbedienti e sicuramente felici.
Forse la loro umanità ogni tanto li faceva pensare a Gesù come un bambino e basta da cullare,abbracciare,accarezzare.
Ma lo Spirito Santo era l'interprete principale sia del Concepimento che dello svolgersi della vicenda di Salvezza e si mosse ,anzi fece muovere un suo strumento,Simeone.
Lo Spirito Santo fece ricordare a queste creature,anzi aggiungere, un ulteriore tassello ad un puzzle di comprensione già abbandonato nelle Mani del Padre.
Simeone infatti:
"lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo:
«Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo
vada in pace, secondo la tua parola,
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele»."
La Salvezza che passa per Lui,la Luce, la Gloria d'Israele
A contatto con il pianto,con il prendersi cura semplice che i genitori stavano svolgendo in quei giorni,era una dichiarazione che destava Meraviglia,pur avendo capito che il Disegno era immenso ben oltre le loro prospettive e ragionamenti,erano sempre ed ancora capaci di stupirsi della magnificenza dell'Opera di Dio.
Quando lo Spirito Santo parla autenticamente non può che esserci questo rinnovato stupore.
La profezia prosegue con la preannunciazione anche di un dolore per  Maria,  e per coloro che non approfitteranno della Sua Risurrezione.
Segno di contraddizione.
Tutto Gesù Cristo.
Con la Sua Verità, Compassione,Libertà.
Non ci sono altre Vie di Resurrezione.
"12 In nessun altro c'è salvezza; non vi è infatti altro nome dato agli uomini sotto il cielo nel quale è stabilito che possiamo essere salvati"
Dice il nostro Pietro pieno di Spirito Santo.
E concentriamoci solo su di Lui!
Chiederei questo stamattina.
La Meraviglia, l'apertura allo Spirito Santo e la considerazione della nostra Storia come di un Disegno perfetto,  creato solo per noi,che se ci fidiamo e vogliamo, Dio muta...siamo in corso d'Opera !
Preghiamo per il Papa emerito Benedetto,  il santo padre Francesco e la Chiesa tutta.
Per le piaghe del serafico padre,l'intercessione potente di San Giuseppe e della nostra Madre e Regina.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre, al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 

Discostata
costola
avvicina
costato
Costato.
Di segnato.
OperAmato.
Resta!
Desta!
Luce,
Carboncino,
tra le braccia,
Bambino

29/12/2022🌱


Questo primo canto da circa dieci anni il mio preferito allo Spirito Santo, lo sentii in Inglese inizialmente,ma secondo me è stato tradotto benissimo anche se non letteralmente.
Vedo tutto il senso di Simeone.
Il momento in cui pensa ...bene... dice...ho visto tutto.
Il riposo e la libertà lì davanti ai suoi occhi.
Che immensità del Dono!
Possiamo anche noi ,vivendo nella Meraviglia che solo la Grazia,la Libertà, la Verità di Cristo dona al sopraggiungere continuo.
Se lo vogliamo possiamo aprire Oggi.


Regali🕊🎁

Ho capito perchè stanotte ho rischiato de morì...😄
Stiamo finalmente approfittando delle ferie di Valeria che mi dà una mano e un mio lavorare meno ore questi giorni di festa, per finire di sistemare gli ultimi pacchi...
Poco fa ho trovato un discorso, oltre mille lire e foto da bionda😎...non ci credevo neanch'io... 
Visto la ricorrenza salesiana ,la Parola di oggi che parla appunto di San Giuseppe lo condivido... 
Non sarà alta teologia,lo ha scritto mio papà, ed io ero felicemente nel grembo😅
🎁
Non so perché sui fogli dell'INPS 😄

🕊

https://youtu.be/4WFCTYVSnbY

RespirArare,
brulla terra smossa,
mani
r accolte,
d'annusato
stadio
Eterno.
Guanto
del
parato
limite,
sopra 
tutto,
at traversa

28/12/2022


L'Udienza del santo padre 🙂
I miei erano entrambe cooperatori salesiani è molto bello sentire parlare di Lui.
Allego anche la lettera apostolica per il 4* centenario dalla morte.



E l'invito alla preghiera per il Papa emerito Benedetto.

Buon proseguimento d'Oggi🕊

martedì 27 dicembre 2022

28/12/2022

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

Lodiamo la Santissima Trinità Corona dell'Essere d'ogni martirio.
Non sono più,dice il Profeta Geremia.
Vorrei sottolineare che l'Essenza di creature innocenti, così brutalmente strappate alla vita,non può essere che inglobata nella Vita stessa della Trinità. 
Non sono più per il tempo,lo spazio,saranno per sempre nella Beatitudine. 
Questo non è né una consolazione ,nè una favola,è la risposta all'assoluto male che l'uomo può scegliere di compiere nella libertà d'azione propria del suo stato.
La rabbia che fa commettere atti orribili
La rabbia figlia della paura di perdere qualcosa,il trono,il prestigio.
La rabbia di non essere come Dio senza Dio.
Perché il punto è proprio questo,siamo tutti creati a Sua Immagine,la Somiglianza la scegliamo e/o camminiamo noi.
Erode ha dimostrato con i suoi agiti di non voler somigliare ad un Padre ricco di Misericordia, progettista di progetti di Pace e non di sventura, ma ha scelto deliberatamente di voler essere Dio di sè stesso. Despota,avaro,invidioso,omicida,questo il comportamento da lui adottato.
Certamente questo Vangelo può parlare a noi oggi.
Certamente ,oltre ai fatti di guerra devastante nel mondo,soprattutto a scapito di bambini innocenti,o nel silenzio degli aborti in alcuni casi usati come contraccettivo.
Oltre questo,dovremmo sempre guardare  al nostro vissuto,ai nostri agiti.
Come reagisco io davanti alla discordanza dei miei piani con quelli degli altri e di Dio?
Ho paura di perdere qualcosa fino alla reazione incontrollata?
Dove mi porta il mio senso del possesso dei ruoli,delle cose,delle persone?
Mi porta all'invidia,al disprezzo,al parlare male se non si comportano secondo i miei parametri?
Credo nella libertà dei Figli di Dio mia e degli altri?
Credo che la violenza (fisica,verbale,d'impedimento)sia la soluzione vera per tenere sotto controllo la mia vita?
Penso che davvero potrò competere per sempre con Dio e i Suoi Disegni per sempre?
Sarebbe bene fare ciascuno il proprio esame di coscienza e cercare di capire di cosa abbiamo paura.
Una volta capito, o per lo meno intuito, sarebbe utile per pensare Dio non come antagonista, ma come Padre Ricco di Misericordia che dona il Suo Unigenito per la nostra Salvezza Eterna.
Quindi affacciandosi alla nostra Coscienza,Anima,Cuore,attraverso questo Amore,riconsiderare ,in quella Luce, tutta la vita,le scelte,il pensiero.
Può accadere con piccola Volontà mia,tua e Sua Immensa Grazia.
Erode ha scelto un'altra via.
Una con prospettive limitate,che finirà, e che non garantirà nessun trasporto di troni o ricchezze nell'Aldilà.
Come disse una volta il santo padre,il sudario non ha tasche ,ed è bene ricordarcelo sempre.
Il Salvatore del Salvatore,vorrei i diritti su questo epiteto a Giuseppe, espresso da anni che ho sentito di recente in Tv.
Scherzo ovviamente!🙂
Primo perché chissà quanti lo hanno detto prima di me😄
E secondo perché,qualora vero, volevo fare un esempio di comportamento-Erode spiccio.
Non dobbiamo sempre guardare alla larga scala,ma anche al nostro piccolo, e dà lì sempre iniziare.
Meraviglioso è iniziare a guardare e percepire tutto come Dono. 
La Grazia che ebbe il primo uomo di nomenclare il mondo davanti al Dono dell'Immensità di Dio.
Sentirsi anche per un attimo così,in rari attimi di Vita,è davvero meraviglioso,impagabile,inavvicinabile.
Chiederei questa Grazia stamattina. 
Ringrazio Il Padre,la Vergine Madre,San Michele che ho pregato molto,e una coppia di miei grandi fratello e sorella,che ieri sera mi hanno aiutato in una disavventura fisica.
È stata una nottata offerta,non è successo nulla di grave,ma Lodo Dio per essere qui a lodare la Sua Infinita Misericordia. 
Però piccola informazione per i romani da Vitinia in poi...se vi serve un'otorino ma respirate ancora,eventualmente,andate al pronto soccorso del San Camillo, negli ospedali del litorale e dintorni non vi visitano neppure perchè purtroppo di sera l'otorino non c'è. 
Chiediamo questa Grazia al Padre ,di percepire tutto come Dono,Vita,cose,persone per le piaghe del serafico padre e l'intercessione potente della nostra Madre e Regina.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre, al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 

Erose.
Divorate,
innocenti,
bianche,
e rose.

28/12/2022🌱


🕊

https://youtu.be/ulos5q69uZc


D'istante,
vicinissimo,
nella cifra
della Bellezza

27/12/2022


Buon proseguimento d'Oggi🕊🙂

lunedì 26 dicembre 2022

27/12/2022-San Giovanni Apostolo ed Evangelista

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

Lodiamo la Santissima Trinità Premio Eterno d'ogni corsa Fruttuosa.
Oggi festa di San Giovanni Evangelista ed Apostolo.
Vi racconto un aneddoto accaduto la mattina di Natale...vado da una signorina  e dopo gli Auguri ,i "come va... come non va" ,l'iniziare a metterci in preghiera,leggo il prologo di Giovanni,e mi fa:
"Dopo devo chiederti una cosa che ce l'ho qua... e ci rimango un pò male ogni volta col Signore!"...
Eccola là... ho pensato... e,dovutissime super mani avanti, le ho detto:"Se posso volentieri, ma non so se riuscirò a risponderti, sono uno strumento povero non ho titoli ,però dimmi, ci proviamo"
Sudavo e invocavo lo Spirito Santo interiormente.
Mi dice :" Ma a me mica mi piace tanto che Gesù dice a Giovanni che è il discepolo Amato!"
Ho tirato un sospiro di sollievo e,siccome la memoria mi aiuta molto,per Grazia,le risposi come una volta lessi...
Le ho detto:" Se leggi nel Vangelo ,tra l'altro scritto da Giovanni,non lo dice Gesù,e probabilmente è scritto così per permettere a chiunque legga d' impersonificarsi con quel discepolo.
Tu sei la discepola Amata!"
Le ho detto anche che lessi in uno scritto di una Beata ,quindi non Verità rivelata, ma un particolare che riguardava Giovanni,che mi colpì molto.
Gesù disse a questa Beata ,Camilla da Varano ,clarissa,che permise a Giovanni di stare sul suo petto nell'ultima Cena, per comunicargli tutta la sua Passione imminente e la Consolazione e Forza per affrontarla.
Aggiunse che fu l'unico che non l'avrebbe mai impedita, pur amandolo tantissimo,perché, sempre in quel momento vide tutta la salvezza che ne sarebbe scaturita per l'umanità.
La mia signorina è rimasta felice dell'essere Amata ,di essere lei la discepola Amata, e possiamo sentirci così ognuno, singolarmente.
Andiamo al Vangelo.
Tutti corrono ma la prima è Maria Maddalena,dopo il suo annuncio quasi disperato, interessantissimo ciò che quella stessa Beata che ho citato, scrive su di lei, ma rimaniamo nel Vangelo che dice già tutto.
La prima secondo me è colei che Ama ,poi l'Amato,poi la ragione.
Mi colpisce sempre tantissimo un particolare...
Giovanni arriva primo sì,ma non entra.
Sembra guardare come sbirciando tra le dita della mano sugli occhi, come davanti ad un film ,che vorremmo vedere, ma con timore.
L'Amore scaccia il timore, ma lui non ce la fa in quel momento.
Ha bisogno di aspettare che Pietro entri, prima.
La Pietra,la Chiesa, entra prima.
Lui lo segue e crede.
Il testo dice che Pietro nella corsa segue Giovanni ma, a meta,Giovanni non entra se non dopo Pietro.
Il testo continua...non avevano ancora compreso la scrittura cioè che Egli doveva risuscitare dai morti.
È molto interessante questa consequenzialità. 
Maria Maddalena non crederà come Giovanni ,continuerà a cercare morto Colui che è Vivo.
Avrà bisogno di consolazione diretta,  dal Maestro, che non la negherà perché è Amore e lesse I Cuori di ciascuno dei discepoli.
Quindi colei che Ama arriva prima e per prima è consolata direttamente dal Maestro e Signore.
Colui che è Amato si sente Amato e confermato dalla Chiesa che garantisce la Verità che è Cristo Gesù.
Colui al quale Gesù chiederà Amore e Cura e Conferma,di fare le sue veci,per i fratelli seguirà colei che Ama e l'Amato, vagliando e confermando la Verità con coraggio e realtà tangibile.
Come direbbe San Francesco quando gli chiesero il frate perfetto chi fosse inteso come perfetto discepolo,e lui si mise ad elencare la qualità caratteristica e predominante di ogni singolo frate,asserendo che tutte queste caratteristiche,  ne fanno il "perfetto" discepolo
Questo del Vangelo di Oggi ,credo sia un'esatto esempio di quell'essere pietre vive dell'edificio spirituale, che è appunto la Chiesa,il Corpo di Cristo.
Tre approdi in tempi,modi,con parole diverse, allo stesso Evento fondamentale della nostra Fede.
La Risurrezione del nostro Signore Gesù Cristo.
San Giovanni Apostolo ed Evangelista è l'Amato, come ciascuno di noi,è colui che lo riconosce con sicurezza, vedremo in altra occasione di apparizione di Gesù Risorto.
Maria Maddalena dà una spiegazione logica,non c'è, l'hanno portato via.
Giovanni sembra fermarsi un attimo capendo che si trovava di fronte ad Altro,che polverizza le cose di prima.
Pietro ha il coraggio di entrare,e non è poco per niente insomma!
Potremmo dire l'Amore,la Profondità,la Verità. 
Chiediamo Oggi all'Apostolo ed Evangelista di donarci la sua docilità allo Spirito Santo, alla Chiesa, la Sua sintesi innamorata e profonda,il Suo stare,la Sua Cura,la Sua affermazione costante con la Vita più che le parole, che Dio è Amore.
Chiederei questo al Padre,per intercessione di San Giovanni,per le piaghe del serafico padre e per intercessione della nostra Madre e Regina. 
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre ,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 

Corsa
E Vento
d'Amore
ripe Te
maestro,
albero,
nei saporiti
vortici
del sangue segnato.
R ami
senza fasce,
Amato,
tempo,
spazio,
or nato

27/12/2022🌱 Festa di San Giovanni Apostolo ed Evangelista 


🕊

https://youtu.be/q4mOK5gOv4M

D orma
d'impresso
Sole

26/12/2022

🎼Buon riposo

Angelus del santo padre

E Buon proseguimento d'Oggi🕊🙂

domenica 25 dicembre 2022

26/12/2022-Santo Stefano

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

Lodiamo la Santissima Trinità Esempio di docilità Sostanziale
Buona festa del primo martire,Stefano.
Non ho trovato le parole che lui disse e su cui sempre rifletto,per una sorta di revisione,di esame di coscienza quotidiana possiamo dire,perché nessuno è esente, e la via della Misericordia è consapevolezza del proprio muoversi creaturale immersi nella Grazia, ma prevede certamente dominio di sè,Dono dello Spirito Santo esplicitato in Vitali scelte quotidiane.
Nel testo degli Atti c'è tutto il discorso di Stefano.

Lo riporto per maggiori comprensione se volete.
Una delle accuse a Stefano era appunto «Costui non cessa di proferire parole contro questo luogo sacro e contro la legge. 14 Lo abbiamo udito dichiarare che Gesù il Nazareno distruggerà questo luogo e sovvertirà i costumi tramandatici da Mosè».
Stefano inizia ad elencare tutte le infedeltà, le mormorazioni del popolo d'Israele in Egitto e l'insufficienza creaturale di trovare una dimora stabile,umana,fissata, a Dio,Colui che È ,Creatore del Cielo e della Terra.
Tutta la Genealogia purtroppo di rifiuto dei profeti.
Questo per fissità di pensiero,staticità, indurimento,comodità d'abitudine,credenze incartapecorite tra mezze verità ed aggiustamenti di benessere,prestigio,nostalgie.
Abramo si sarà rigirato nella tomba, si dice a Roma...
Lui che uscì dalla sua terra è andò dove Dio voleva.
Semplicemente Fidandosi sempre di Dio pur in situazioni terribili.
La Fede di Abramo tramandata da muri insonorizzati,impermeabili,che impediscono ogni entrata,visuale,Verità?
Stefano che vedono anch'essi con la faccia di un Angelo (e neanche davanti a questo si fermano in pregnante esempio di fissità incancrenita),pieno di Spirito Santo dice:
:"51 O gente testarda e pagana nel cuore e nelle orecchie, voi sempre opponete resistenza allo Spirito Santo; come i vostri padri, così anche voi. 52 Quale dei profeti i vostri padri non hanno perseguitato? "
Ecco lo snodo della questione.
Docilità alla Volontà di Dio versus non docilità, Vita che parla ed argomenta versus occhi che neanche davanti all'evidenza, s'interrogano su sè stessi.
La docilità di Abramo...questo il trampolino nel mare della tenerezza del Padre.
Come si può esser pieni delle proprie convinzioni, anche sulla storia Sacra,e far entrare Dio con la Sua rivoluzione di umiltà,piccolezza,docilità?
Non a caso ieri era Natale.
Abbiamo ancora in braccio il Bambino.
O no?
Spero di sì.🙂
Stefano sta portando in Braccio il Bambino,Gesù Nazareno,fattosi Carne per noi per la nostra Salvezza Eterna.
Ma,come abbiamo letto ieri,oggi abbiamo attualizzazione perfetta del tutto,di quella non accoglienza a Dio.
La Trinità è l'Esempio massimo dell'Amore.
Dio in tre persone Assolute  ma non Assolutiste ,Potenze che coabitano,combaciano,coesistono,si accolgono, senza snaturarsi pur essendo uno.
Porto questo esempio Trinitario così meravigliosamente espresso nella Trinità Umana e Divina di Maria e Giuseppe con in mezzo l'Emmanuele,per attenzionare un modello.
Modello d'accoglienza e docilità,di libertà Vera,proprio come la Luce.
Modello di chi non dice Signore,Signore o di chi si chiude semplicemente alla Grazia senza compiere la Volontà di Dio.
Chi fa la Volontà di Dio è per me fratello,sorella,madre, dirà Gesù.
Stefano Oggi è Maria e Giuseppe con in braccio Gesù.
Lo porta, pieno di Spirito Santo davanti alle tenebre che non accolgono ma non l'hanno vinto.
La sua ultima parola sarà d'Amore.
Con in braccio l'Amore glielo consegna fino alla  sua fine terrena che loro producono.
Ed oltre...
Vediamo poi chi fu quel giovane Saulo,l'Apostolo delle genti.
Stefano vive d'Amore, ha la libertà di chiamarli fratelli,padri,ma anche di mostrare il Bambino nella Sua interezza.
Lo mostrerà Verità è Via cercando di smontare ogni accusa, non per salvare sè stesso ma per cercare di salvare loro!
Di svegliarli da quel torpore fisso e sterile in cui imperversavano e che sapeva bene, se perpetrato,sarebbe stato la condanna ad ogni accoglienza,ad ogni Volontà di Salvezza di quell'Amore tra le sue braccia.
Vi confesso che è il primo anno che vedo le cose così,mi suonava sempre un pò stonato un martirio il giorno dopo Natale.
Prima,nella mia amara simpatia, pensavo dicevo :" Non fai in tempo a nascere Gesù,già ci proponi uno,l'ennesimo, che deve soffrire per te!"
Beh
Probabilmente pur credendomi convertita,lontana da peccatoni dei  cattivoni,non avevo capito proprio niente e ancora troppo ho da camminare!
Amo il prologo di Giovanni perché è la Verità sintetica e programmatica.
Stefano quindi simboleggerà,col Bambino in braccio, la non accoglienza che continua ad essere piena di Spirito Santo, che vede la Gloria di Dio,sente ,tocca si muove nello Spirito, nella Gloria,peso del Padre.
Peso leggero perché sollevato dagli Angeli che lo convoglieranno alla Sede definitiva dei Figli per aver perseverato.
Leggiamo nel Vangelo un altro riferimento al Prologo di Giovanni che ieri sottolineavo.
"A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome"
Oggi il Vangelo ci dice che per il Suo Nome saremo odiati da tutti ma se perseveremo saremo salvati,portati anche noi,come Stefano,nella Sede dei Figli,dell'Eterno Gaudio,della nostra unica Speranza.
Il Padre ci Doni la Grazia Oggi della docilità allo Spirito Santo, della Perseveranza che è Angelica proprio come il volto di Stefano.
Lo chiedo per le piaghe del serafico padre,per l'intercessione potente del martirio di Stefano e della nostra Madre e Regina.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita

In Braccio
la Vita,
gravida realtà
tra morti parlanti.
Canti.
Vedi e
Canti,
Verità ti fa Stella,
di Beltà ignorata,
specchiata
Eternità

26/12/2022🌱


E questo canto è recentissimo per scoperta e veramente credo che circa un mese fa l'ho messo 3 giorni di seguito🙂
⬇️


Purtroppo mi hanno segnalato delle violazioni di privacy al blog quindi c'è probabilmente un leggere anticipatamente ciò che scrivo...
Spiegate strane e perpetrate connessioni da me non lette (ma riportate)nè partecipate...
Il prezzo di cercare di portare Cristo... ma ci sta,un bel sorriso e che dire ...auguro semplicità di Vita ed autenticità.🙂

Pace Gioia Bene

🎼🎶

https://youtu.be/VIfQVkOB30A



La prima l'ho scoperta oggi
Le altre insieme a quelle che ho condiviso oggi le immancabili a Natale.
L'ultima è l' incubo di ogni corista, mi ricordo però molto utile per controllo voce e visita pneumologia gratuita...dopo questa anche la maratona diventa fattibile...un sorriso e ancora un Sereno Natale... è Nato per noi il Salvatore.
Alleluia🙂

🕊


Occhio
mangia Gi(t)oia
Divina,
d'inFuso
gusto.
Nato.
Presente
di
meraviglia.
D'Ec O ro
Pace

25/12/1022


Buon proseguimento d'Oggi,
il Dono,il Natale di Gesù🙂


Messaggio e la Benedizione del santo padre 

sabato 24 dicembre 2022

25/12/2022-Santo Natale -Un bambino è nato per noi,ci è stato dato un figlio

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

Lodiamo la Santissima Trinità perché un Bambino è nato per noi!
A quanti però Lo hanno accolto.
A quelli che credono nel Suo Nome,
ha dato potere di diventare Figli di Dio.
Non da sangue nè da volere di uomo ma da Dio sono stati generati.
La parola "generare" che ricordiamo nel giorno della meravigliosa Lettura recentemente incontrato...così fu generato Gesù Cristo.
Così è generato da Dio chi accoglie Gesù,chi crede nel Suo Nome.
Che significa credere nel Suo Nome?
Innanzitutto cosa significa il Suo Nome,che come sappiamo nella Bibbia è più di un nome è una destinazione,è indicatore di missione.
Il Signore salva.
Quindi il Credo nel Suo Nome è proprio questo.
Come direbbe San Paolo nella lettera ai Filippesi :"9 Per questo Dio l'ha esaltato
e gli ha dato il nome
che è al di sopra di ogni altro nome;
10 perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra;
11 e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio 

E leggiamo il nostro Pietro negli Atti degli Apostoli

“7 E, fatti comparire là in mezzo Pietro e Giovanni, domandarono loro: "Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?". 8 Allora Pietro, ripieno di Spirito Santo, disse loro: "Capi del popolo e anziani d’Israele, 9 se oggi noi siamo giudicati intorno ad un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere come egli è stato guarito, 10 sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d’Israele che ciò è stato fatto nel nome di Gesù Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso e che Dio ha risuscitato dai morti; in virtù di lui compare davanti a voi quest’uomo completamente guarito.” (Atti 4:7-10 )
“11 Questi è la pietra che è stata da voi edificatori rigettata e che è divenuta la testata d’angolo, 12 E in nessun altro vi è la salvezza, poiché non c’è alcun altro nome sotto il cielo che sia dato agli uomini, per mezzo del quale dobbiamo essere salvati".” (Atti 4:11-12 )


Il Nome di Gesù il passaporto della nostra Salvezza.
Il Nome è possibile se c'è una creatura nuova ,lì si dà il Nome.
Nell'umiliazione di Dio che si rende talmente piccolo da rivestirsi della nostra carne mortale,c'è la Via Nominata Salvezza.
Detta dall'Angelo a Suo padre Giuseppe,come leggiamo nel Vangelo di Matteo:"21 Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati"
Solo in Lui c'è Salvezza.
Il farsi Carne è ,insieme alla Croce, l'applicazione dell'Amore non vano,non fine a sè stesso, nè limitato da nulla.
Dio non è limitato nell'Amore da nulla.
Sceglie di farsi piccolo,sceglie di essere bisognoso nel modo più accettabile possibile, come un neonato meraviglioso.
Sceglie la creaturalità,il limite,la debolezza, per soffiare sulla polvere della nostra com passione, del nostro profondo sentire, dolcezza.
Lui che ci fa il Dono più grande,il vivere infinito,si fa anche incarto bellissimo.
Incarto essenziale come dice Giovanni,che usa le parole molto precisamente,con la precisione dello Spirito, non sua,e dice Carne.
Carne è nuda e cruda.
Carne è materia.
Carne è la stalla,la mangiatoia,il freddo,il pianto che è il linguaggio del neonato.
Noi mamme sappiamo che bisogna interpretare il pianto del proprio bambino/a.
Dio che inizia la Sua Opera magnifica di Salvezza nell'Essenzialità più estrema.
Perché?
Perchè potessimo prenderlo in braccio,interpretare il pianto,allattarlo,cullarlo,passacercelo tra le braccia.
Perchè il nostro Amore umano,fosse fiato e nutrimento,fosse comprensione e riconoscenza.
Tutto passa nella riconoscenza,accoglienza,presenza.
Tre enza indispensabili.🙂
Questo vuole il Bambino nato per noi.
Lo vuole oggi,che nasce,continua a nascere, per noi ogni anno, ed ogni giorno sull'altare.
Lì c'è il Bambino che vorrebbe spazio nel nostro Cuore ,vorrebbe culla,braccia,nanna,latte.
E tutto questo sarà Eterno.
Chi accoglie la Luce sarà illuminato per sempre,Vivrà per Sempre.
Chiediamo di accogliere sempre più questo immenso mistero d'umiltà infinita e d'infinito Amore che Salva, di Dio.
Oltre ogni nostro merito o demerito Lui oggi viene,e viene come un Bimbo bisognoso di ogni Cura non come un giustiziere o in pompa magna.
Viene povero di mezzi ,concentrato di tutto l'Amore.
Diciamo sì oggi a questo Amore che non ci ha amato per scherzo!
Ci vuole per sempre con Lui ,nel gaudio Eterno.
Mettiamoci lì ad Adorarlo,nutrirlo,cullarlo,Amarlo.
Che nel nostro piccolo,per quello che possiamo,che l'amore sia Amato!
Ringrazierei con tutto il Cuore il Verbo che si fa Carne, per la forza d'intercessione delle piaghe del serafico padre,per Maria,per Giuseppe,per gli Angeli Santi ed i pastori, primi Adoratori innamorati e pieni di Gioia!
Un Bambino è nato per noi ci è stato dato un Figlio!
Alleluia,Alleluia
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 

Sorgente
alimenta 
Armonia,
d'Amore 
Amato,
travaso.
Con te mplato.
Vermiglio
e
candido.
Incarnato
scambio,
stretta,
Viva,
Trinità

25/12/2022🌱
Natale del nostro Signore Gesù Cristo


🕊

https://youtu.be/g2nd0Apgshs

Questa notte, che cosa dice ancora alle nostre vite? Dopo due millenni dalla nascita di Gesù, dopo molti Natali festeggiati tra addobbi e regali, dopo tanto consumismo che ha avvolto il mistero che celebriamo, c’è un rischio: sappiamo tante cose sul Natale, ma ne scordiamo il significato. E allora, come ritrovare il senso del Natale? E soprattutto, dove andare a cercarlo? Il Vangelo della nascita di Gesù sembra scritto proprio per questo: per prenderci per mano e riportarci lì dove Dio vuole. Seguiamo il Vangelo.

Inizia infatti con una situazione simile alla nostra: tutti sono presi e indaffarati per un importante evento da celebrare, il grande censimento, che richiedeva molti preparativi. In tal senso, il clima di allora era simile a quello che ci avvolge oggi a Natale. Ma da quello scenario mondano il racconto del Vangelo prende le distanze: “stacca” presto l’immagine per andare a inquadrare un’altra realtà, su cui insiste. Si sofferma su un piccolo oggetto, apparentemente insignificante, che menziona per ben tre volte e sul quale i protagonisti del racconto convergono: dapprima Maria, che pone Gesù «in una mangiatoia» (Lc 2,7); poi gli angeli, che annunciano ai pastori «un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia» (v. 12); quindi i pastori, che trovano «il bambino, adagiato nella mangiatoia» (v. 16). La mangiatoia: per ritrovare il senso del Natale bisogna guardare lì. Ma perché la mangiatoia è così importante? Perché è il segno, non casuale, con cui Cristo entra nella scena del mondo. È il manifesto con cui si presenta, il modo in cui Dio nasce nella storia per far rinascere la storia. Che cosa ci vuole dire dunque attraverso la mangiatoia? Ci vuole dire almeno tre cose: vicinanza, povertà e concretezza.

1. Vicinanza. La mangiatoia serve a portare il cibo vicino alla bocca e a consumarlo più in fretta. Essa può così simboleggiare un aspetto dell’umanità: la voracità nel consumare. Perché, mentre gli animali nella stalla consumano cibo, gli uomini nel mondo, affamati di potere e di denaro, consumano pure i loro vicini, i loro fratelli. Quante guerre! E in quanti luoghi, ancora oggi, la dignità e la libertà vengono calpestate! E sempre le principali vittime della voracità umana sono i fragili, i deboli. Anche in questo Natale un’umanità insaziabile di soldi, insaziabile di potere e insaziabile di piacere non fa posto, come fu per Gesù (cfr v. 7), ai più piccoli, a tanti nascituri, poveri, dimenticati. Penso soprattutto ai bambini divorati da guerre, povertà e ingiustizia. Ma Gesù viene proprio lì, bambino nella mangiatoia dello scarto e del rifiuto. In Lui, bambino di Betlemme, c’è ogni bambino. E c’è l’invito a guardare la vita, la politica e la storia con gli occhi dei bambini.

Nella mangiatoia del rifiuto e della scomodità, Dio si accomoda: viene lì, perché lì c’è il problema dell’umanità, l’indifferenza generata dalla fretta vorace di possedere e consumare. Cristo nasce lì e in quella mangiatoia lo scopriamo vicino. Viene dove si divora il cibo per farsi nostro cibo. Dio non è un padre che divora i suoi figli, ma il Padre che in Gesù ci fa suoi figli e ci nutre di tenerezza. Viene a toccarci il cuore e a dirci che l’unica forza che muta il corso della storia è l’amore. Non resta distante, non resta potente, ma si fa prossimo e umile; Lui, che sedeva in cielo, si lascia adagiare in una mangiatoia.

Fratello, sorella, Dio stanotte si fa vicino a te perché gli importa di te. Dalla mangiatoia, come cibo per la tua vita, ti dice: “Se ti senti consumato dagli eventi, se il tuo senso di colpa e la tua inadeguatezza ti divorano, se hai fame di giustizia, io, Dio, sono con te. So quello che tu vivi, l’ho provato in quella mangiatoia. Conosco le tue miserie e la tua storia. Sono nato per dirti che ti sono e ti sarò sempre vicino”. La mangiatoia del Natale, primo messaggio di un Dio infante, ci dice che Lui è con noi, ci ama, ci cerca. Coraggio, non lasciarti vincere dalla paura, dalla rassegnazione, dallo sconforto. Dio nasce in una mangiatoia per farti rinascere proprio lì, dove pensavi di aver toccato il fondo. Non c’è male, non c’è peccato da cui Gesù non voglia e non possa salvarti. Natale vuol dire che Dio è vicino: rinasca la fiducia!

2. La mangiatoia di Betlemme, oltre che di vicinanza, ci parla anche di povertà. Attorno a una mangiatoia, infatti, non c’è molto: sterpaglie e qualche animale e poco altro. Le persone stavano al caldo negli alberghi, non nella fredda stalla di un alloggio. Ma Gesù nasce lì e la mangiatoia ci ricorda che non ha avuto altro intorno, se non chi gli ha voluto bene: Maria, Giuseppe e dei pastori; tutta gente povera, accomunata da affetto e stupore, non da ricchezze e grandi possibilità. La povera mangiatoia fa dunque emergere le vere ricchezze della vita: non il denaro e il potere, ma le relazioni e le persone.

E la prima persona, la prima ricchezza, è proprio Gesù. Ma noi vogliamo stare al suo fianco? Ci avviciniamo a Lui, amiamo la sua povertà? O preferiamo rimanere comodi nei nostri interessi? Soprattutto, lo visitiamo dove Lui si trova, cioè nelle povere mangiatoie del nostro mondo? Lì Egli è presente. E noi siamo chiamati a essere una Chiesa che adora Gesù povero e serve Gesù nei poveri. Come disse un vescovo santo: «La Chiesa appoggia e benedice gli sforzi per trasformare le strutture di ingiustizia e mette soltanto una condizione: che le trasformazioni sociali, economiche e politiche ridondino in autentico beneficio per i poveri» (O.A. Romero, Messaggio pastorale per il nuovo anno, 1° gennaio 1980). Certo, non è facile lasciare il caldo tepore della mondanità per abbracciare la bellezza spoglia della grotta di Betlemme, ma ricordiamo che non è veramente Natale senza i poveri. Senza di loro si festeggia il Natale, ma non quello di Gesù. Fratelli, sorelle, a Natale Dio è povero: rinasca la carità!

3. Arriviamo così all’ultimo punto: la mangiatoia ci parla di concretezza. Infatti, un bimbo in una mangiatoia rappresenta una scena che colpisce, persino cruda. Ci ricorda che Dio si è fatto davvero carne. E allora su di Lui non bastano più le teorie, i bei pensieri e i pii sentimenti. Gesù, che nasce povero, vivrà povero e morirà povero, non ha fatto tanti discorsi sulla povertà, ma l’ha vissuta fino in fondo per noi. Dalla mangiatoia alla croce, il suo amore per noi è stato tangibile, concreto: dalla nascita alla morte il figlio del falegname ha abbracciato le ruvidità del legno, le asperità della nostra esistenza. Non ci ha amato a parole, non ci ha amato per scherzo!

E dunque, non si accontenta di apparenze. Non vuole solo buoni propositi, Lui che si è fatto carne. Lui che è nato nella mangiatoia, cerca una fede concreta, fatta di adorazione e carità, non di chiacchiere ed esteriorità. Lui, che si mette a nudo nella mangiatoia e si metterà a nudo sulla croce, ci chiede verità, di andare alla nuda realtà delle cose, di deporre ai piedi della mangiatoia scuse, giustificazioni e ipocrisie. Lui, che è stato teneramente avvolto in fasce da Maria, vuole che ci rivestiamo di amore. Dio non vuole apparenza, ma concretezza. Non lasciamo passare questo Natale, fratelli e sorelle, senza fare qualcosa di buono. Visto che è la sua festa, il suo compleanno, facciamogli regali a Lui graditi! A Natale Dio è concreto: nel suo nome facciamo rinascere un po’ di speranza in chi l’ha smarrita!

Gesù, guardiamo a Te, adagiato nella mangiatoia. Ti vediamo così vicino, vicino a noi per sempre: grazie, Signore. Ti vediamo povero, a insegnarci che la vera ricchezza non sta nelle cose, ma nelle persone, soprattutto nei poveri: scusaci, se non ti abbiamo riconosciuto e servito in loro. Ti vediamo concreto, perché concreto è il tuo amore per noi: Gesù, aiutaci a dare carne e vita alla nostra fede. Amen.

Papa Francesco

Un canto per augurare una Notte Santa ed accompagnare il Bambino che viene,il nostro Salvatore!
Ho seguito la Messa del santo padre con gran gioia ,sottolineo la cit che Gesù disse a Santa Angela da Foligno " Non ti ho amata per scherzo" e la Santa Messa per me, live, sarà domani.
L'immagine che ho scelto quest'anno e la frase di San Francesco, come sempre, per gli auguri 


Tutta l’umanità trepidi, l’universo intero tremi e il cielo esulti,
quando sull’altare, nella mano del sacerdote,
è presente Cristo, il Figlio del Dio vivo.
O ammirabile altezza e stupenda degnazione!
O umiltà sublime! O sublimità umile,
che il Signore dell’universo, Dio e Figlio di Dio,
si umili a tal punto da nascondersi, per la nostra salvezza,
sotto poca apparenza di pane!
Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio,
ed aprite davanti a lui i vostri cuori;
umiliatevi anche voi, perché siate da lui esaltati.
Nulla, dunque, di voi trattenete per voi,
affinché totalmente vi accolga Colui che tutto a voi si offre.
S.Francesco.

Sereno Natale 2022💫

Ottavo giorno dell'ottavario in preparazione al Santo Natale




Lettera a tutto l’ordine, 26-29

Tutta l’umanità trepidi, l’universo intero tremi e il cielo esulti,
quando sull’altare, nella mano del sacerdote,
è presente Cristo, il Figlio del Dio vivo.
O ammirabile altezza e stupenda degnazione!
O umiltà sublime! O sublimità umile,
che il Signore dell’universo, Dio e Figlio di Dio,
si umili a tal punto da nascondersi, per la nostra salvezza,
sotto poca apparenza di pane!
Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio,
ed aprite davanti a lui i vostri cuori;
umiliatevi anche voi, perché siate da lui esaltati.
Nulla, dunque, di voi trattenete per voi,
affinché totalmente vi accolga Colui che tutto a voi si offre.

Buona Vigilia del Sante Natale ...arriva poesia e La Poesia🙂

24/12/2022-Vigilia del Santo Natale

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

Lodiamo e Benediciamo la Santissima Trinità con San Zaccaria
Amo il Benedictus, questa effusione vocale d'estemporaneo e forse mai così decantato, poema.
È evidentemente anch'esso Opera di Dio!
E che Opera se la Chiesa lo contiene ogni giorno nella Celebrazione delle Lodi mattutine.
Come se noi esclamiamo, più che scriviamo, una poesia,e ogni giorno questa poesia è letta sistematicamente in ogni continente.
Non è mai avvenuto con nessun grande scrittore o poeta che mi risulti.
È evidente che l'Autore qui è Sommo, è lo Spirito di Dio, che, immediatamente prima, lo colma e lo rende capacità,di questa perla profetica,storica,linguistica.
Non amo prosare o pensare su poemi dello Spirito Santo🙂 come il Magnificat anche questo è secondo assolutamente me non prosabile.
È come È.
Meraviglioso così, senza troppi ragionamenti.
Quindi condivido solo una piccola immagine della prima lettura.
È un passo molto importante per me.
Da sempre ricorrente,sarà il mio amore trentennale per il Re Davide, ma anche qui mi stupisce sempre la tenerezza di Dio per questa creatura che voleva fare "qualcosa" per Dio.
Era tranquillo, a casa, ma si sentiva in difetto perché Dio aveva una casa più povera della sua.
Dio gli dice per l'ennesima volta Chi è, elencando tutte le Opere di Misericordia operate nella Sua Vita, ed anche le successive a lui,che da lui prenderanno Vita e Radice.
Casa di consaguineità spirituale fino alla Casa Eterna.
La tua Casa e il tuo regno saranno saldi per sempre davanti a te, il tuo trono sarà reso stabile per sempre.
E Dio che dice questo è qualcosa d'indicibile davvero.
Lo dice anche a noi.
Che nel Battesimo siamo diventati Figli di Dio Re,Sacerdoti,Profeti.

Dalla Lettera amata 🙂

4Stringendovi a lui, pietra viva, rigettata dagli uomini, ma scelta e preziosa davanti a Dio, 5anche voi venite impiegati come pietre vive per la costruzione di un edificio spirituale, per un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali graditi a Dio, per mezzo di Gesù Cristo. 6Si legge infatti nella Scrittura:

Ecco io pongo in Sion
una pietra angolare, scelta, preziosa
e chi crede in essa non resterà confuso.

7Onore dunque a voi che credete; ma per gli increduli

la pietra che i costruttori hanno scartato
è divenuta la pietra angolare,
8sasso d'inciampo e pietra di scandalo.

Loro v'inciampano perché non credono alla parola; a questo sono stati destinati. 9Ma voi siete la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa, il popolo che Dio si è acquistato perché proclami le opere meravigliose di lui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua ammirabile luce

Ringrazierei stamattina per i meriti delle piaghe del serafico padre,per l'Immacolata Concezione di nostra Madre per questa Casa.
Che siamo noi e che formeremo per Sua Grazia,per sempre,come Dio disse a Davide.
Dio sia Benedetto ci protegga e  Benedica nel Suo Eterno Amore
Lode al Padre,al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 

DimOra.
Riposo
di scrigno,
fortezza dolce
disset
armonia.
Stringendo
il raccolto,
Re spira
braccio
d'olezzoso
Pane

24/12/2022 🌱 

Vigilia di Natale


🕊


Raggi unte,
famili Ali
graziose.
Presta.
Bacio
del grembo
Bambino,
riposa
ascolta,
Divino

23/12/2022

https://youtu.be/bTVnr_2scWA

Mi posso fermare solo ora🙃
Nella preghiera di quest'Oggi,come scrivevo stamattina,vorrei ricordare tutte le persone che non hanno neppure la luce o da mangiare soprattutto nei paesi dove c'è ancora, purtroppo, la guerra.
Ricordiamoci nei nostri pranzi o cene di ringraziare di tutto ciò che il Padre ci dona ogni giorno.
Che il Bambino Gesù sia consolazione e Grazia,sia la Pace.🙏🕊
Buon proseguimento d'Oggi

giovedì 22 dicembre 2022

23/12/2022

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

Lodiamo la Santissima Trinità Eterna Liturgia dello Stare.
Nascerà per noi un Bambino dice l'Antifona ed è ora.
Oggi la Parola celebra la nascita di Giovanni Battista.
Il male che ostacola ogni progetto di Bene,vorrebbe cancellare anche i  nomi nuovi, ma tutto ciò che Dio vuole si compie.
Si chiamerà Giovanni.
Questo nome, ho visto or ora per sicurezza,significa dono o grazia di Dio ma anche Dio ha esaudito, il Signore è misericordioso.
Il Signore aveva manifestato in lei la sua grande misericordia, e si rallegravano con lei.
Così leggiamo nel Vangelo che parla di Elisabetta dal punto di vista di vicini e parenti che condividevano la sua Gioia.
Si,potrebbe capire anche a noi, di trovare e trovarci autenticamente fratelli o sorelle e saper, non tanto fare gli asciugatori di lacrime, che già è un bel servire,ma gioire di Cuore per una Gioia altrui.
Partono sempre gli 883... 
Poi possono essere addirittura educati e travestiti come ha ricordato ieri il santo padre,o vestiti firmati aggiungo io,acchittati/e. 
Sta alla capacità di confronto della Vita col Vangelo.
Tornando al Dono.
E che Dono per Elisabetta e Zaccaria,il più grande fra i nati di donna dice Gesù anche se il più piccolo beato è più grande di lui,da ricordare sempre secondo me.
Possiamo capire che cos'è un Dono.
Il Valore.
Il Come.
Il Pensiero.
Io quando ero piccola facevo la scuola del regalo pensato.
Insomma già nata in giorno di festa impossibile...
Ma non sto qui ad enunciare... volevo sottolineare che,il senso spesso fa tutto il regalo, che magari può costare anche 1 euro ma c'è un ricordo di qualcosa ascoltato,fatto,visto.
Questa la materialità che abitiamo.
I Doni di Dio sono altro ,sono prestiti a lungo o breve termine.
Lungo come un figlio,breve come capacità spirituali riempite,inclinazioni,talenti d'applicazione di Carità, Fede,Speranza.
Un figlio/a è qualcuno da amare,sfamare,proteggere,curare,ascoltare,rispettare e far crescere.
Un figlio è l'opportunità di Dio che ad un certo punto ci dona, per Amare.
Sta a noi coglierla.
La pazienza,la veglia,l'Amore,tutto è Grazia e dobbiamo iniziare a mettercelo bene in testa e lo dico,come tutto,sempre a me per prima.
Niente è dovuto.
Tutto si fa con Gioia e senza voler niente in cambio,il rispetto si però,perché,per primi, ci rispetta Dio.
Chissà com'era da bambino Giovanni🙂
Una parola su Zaccaria che si scioglie in canto.
Credere al Disegno di Dio e contribuire a questo è lo snodo d'ogni nodo.
Lì ci sarà di nuovo la parola per continuare a portare Cristo.
Zaccaria non era un ingrato, aveva solo la Speranza magari un pò arrugginita ,era probabilmente stanco,chissà quanto avrà chiesto questo dono per lui ed Elisabetta, per vederla sorridere finalmente.
Quanto avrà desiderato sentirsi finalmente Benedetto. 
Io sono molto vicina a questa figura biblica,credo fosse davvero un brav'uomo,un Santo qual'è appunto,che continuò a compiere il proprio dovere anche se non aveva ricevuto quello che per anni aveva chiesto.
Desiderio non malvagio,più che legittimo con una moglie,una casa,tutto nella norma insomma.
Non era l'Immacolata Concezione e certamente la sua umanità ha parlato.
È stato premiato però di un Dono oltre ogni previsione.
Scrivevo qualche giorno fa ci sono incontri,momenti,in cui sai che Dio ti sta facendo un regalo.
E per lui fu così,solo che a volte,è lo dico per esperienza personale,non si riesce bene a gestire qualcosa che ti supera e dici o fai cose umane così,per depressurizzare,per sentirti un pò più in linea,meno in capace.
È sempre questione di Capacità. 
Maria era piena di Grazia,Zaccaria magari non solo di Grazia ma anche della sua umanità che ebbe necessità di decanto.
Il frutto è il Grembo abitato da San Giovanni Battista...
Quale grande Amore Dio Padre ci Donò!
Avranno esclamato!
Possiamo farlo anche noi.
Magari è un anno dove non abbiamo avuto la possibilità di fare regali e... che vediamo che cena sarà,che ci inventiamo,ma l'one della Cena è Dio.
Ricordiamocelo sempre.
Cen One o con Lui o non lo è.
Ringraziamo sempre.
Il Dono di Dio lo abbiamo ricevuto,abbiamo un Bambino e non è una fiaba.
Tra tutte le prove,c'è un vagito solo per me,per te,che vuole,vorrebbe,soltanto Amore.
Facciamo che quest'anno l'Amore sia Amato.
Proviamoci,con tutto il Cuore.
Chiederei la Grazia di ringraziare ed Amare sempre,per le piaghe del serafico padre e l'intercessione di Maria,Madre e Regina nostra.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre, al Figlio,allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 

Quando Dio decide
di farti un regalo.
Quando sei regalo.
Quando non hai mai ricevuto regalo più bello.
Quando non è un optional.
Quando è davvero Natale
e lo stringi.
Senza calendario,
senza io 
sempre senza mai
tutto senza niente

23 /12/2022🌱

Non è il mio stile proprio ma oggi riesco così ,evidentemente deve essere così🙂


 

🕊

https://youtu.be/a6VplwbGJkI

Po Vera
carezza,
la
troppo povera
al
Do nato Re


Buon proseguimento d'Oggi🕊

Udienza del Papa


Grazie al santo padre per le sue parole.
Pace Gioia Bene
🙏🕊

La cit del Papa

«Non è il Vangelo che cambia, siamo noi che cominciamo a comprenderlo meglio».

San Giovanni XXIII 

22/12/2022

https://www.chiesacattolica.it/liturgia-del-giorno/

Lodiamo la Santissima Trinità ed esultiamo in Dio nostro Salvatore
Nella Prima lettura vediamo la restituzione di Samuele da parte di sua madre Anna.
Restituzione a Colui che le aveva permesso,le aveva concesso,  la Grazia della maternità dopo anni di preghiera per questo, ed a cui tutto appartiene.
Sapeva bene Anna che ,ogni ruolo materno o affine, può nascere,autenticamente,ogni Amore non vano, ossia non composto da possesso o vanagloria,può iniziare solo e sempre da un essere Figlia/o di Dio.
Da un considerarsi nelle Mani di Dio e lasciarsi guidare prima da Figlia/o e poi da Madre o affini.
Anna,quindi,riconoscente,dove riconoscenza non vuol dire Grazie superficiale, significa riconoscere l'intervento di Dio nella sua storia personale e magnificarlo.
E arriviamo al Vangelo.
Come si magnifica Dio?
Secondo voi...
Con le parole?
Certo,anche,magnificare è una parola, ma una grossa,insomma!
Non dico poca cosa,non dico...vabbè dai annamo avanti.
Dico Magnificat!
E secondo voi questo può essere racchiuso solo in una parola?
È pallido avvicinamento!
Anna magnifica Dio perché riconosce la Paternità in primis di Dio,Mano che la conduce al Dono del figlio,e che figlio insomma!
Mi viene da ridere, perché, certamente con le dovute proporzioni,anche mia madre che si chiama Anna di secondo nome, non riusciva a rimanere incinta dopo aver perso il primo figlio.
Provò per cinque anni senza risultati poi venni io e basta..
Dopo una così...basta...insomma...😄
E anche lei ebbe una grandissima riconoscenza.
Mi chiamo Cristina (Maria Serena Ausilia)per questo, perché lei andava dicendo a tutti ...di Cristo ...no no per Santa Cristina che è tanto brava,perché me l'ha data Cristo.
Quindi se capisce perché sò rin..... come Samuele🤣🤣🤣
E mi ricordo che da piccola all'Oratorio sentivo e cantavo sempre quel canto abbastanza cupo...poi lo metto per farmi perdonare la battuta.
Volevo anche aggiungere che Serena è stato uno scherzo di mio padre,il "trova l'intruso" burlone ,come era lui ,e ha spezzato tutta la solennità di mia madre.
Piccolo esempio testimonianza ilare per sottolineare la riconoscenza, che ,per alcuni/e, può generare il fermarsi ad una parola che è Lode,grazie,oppure diventare programmatico di Vita.
Può diventare consegna nelle Mani del Padre e da lì scaturire ogni discendenza(che scende dal Cielo), maternità. 
San Paolo chiaramente dice:" io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni paternità nei cieli e sulla terra prende nome".
In questo caso maternità ,ma è lo stesso ,anzi ,per una donna avendo la Grazia straordinaria della Gravidanza, è ancora più meravigliosamente bello riuscire a riportare a Dio ogni Sorgente.
Anna lo fa,lo ha fatto mia madre, nel suo piccolo, con quel primo riconoscimento nominale di una Grazia grandissima come il Dono di un figlio, miracolosamente, dopo molto attendere e speranze ormai perse.
Poi mi ha baciata Francesco(non è colpa mia) che mi ha ridonato il respiro appena nata,ed eccoci qua insomma.
Mi madre la t.i.n. pensava che era un'optional/telefonia e doveva seguire il suo ginecologo in vacanza...1stazione.🙋🏻‍♀️
Ma parliamo della nostra Madre e Regina che incinta pronuncia il Magnificat. 
Ho già detto ieri,secondo me, la poesia più bella mai pronunciata,coronamento e ricapitolazione dell'Opera di Dio.
Il suggeritore interiore in Maria amplificatissimo, fa un Ode Meravigliosa al Padre.
Alla Misericordia del Padre che si stende su quelli che lo temono.
Ho scritto quasi ogni giorno e continuo, questo riconoscimento del nostro stato creaturale e del Suo di Creatore perché credo sia la base di ogni corretta impostazione interiore e quindi trampolino di vita nuova,crescita,di vita realmente piena e significata.
Maria ,la piena di Grazia,ora anche fisicamente e materialmente abitata da Dio,enuncia tutto questo.
Tutto il Magnifico di Dio che la Sua Anima purissima,umilissima,accogliente sa esaltare.
Esalta Dio perché perde di vista completamente sè stessa.
Dov'è quando pronuncia la ricapitolazione in Cristo della Storia,di GenerAzioni?Dove?
Di corsa,solerte non distratta, a riversare Grazia su un'altra piena di Grazia che aveva però bisogno di aiuto,di ascolto,di condividere semplicemente miracolo.
Due apportatrici di Miracolo,in proporzioni certamente diverse,perchè Maria aveva nel grembo l'Uomo-Dio ma sempre ricamate Sapientemente e Provvidenzialmente dal Dito di Dio.
Conferma ogni promessa.
Una per una.
Esattamente. 
Come un cecchino di Grazia perfetta, perché quello era, in quel momento, più di tutti gli altri momenti.
Quella era l'ora del Magnificat per Maria,in cui tutto era spiegato e chiarissimo.
Una cosa dopo l'altra.
E non con logica o consequenzialità umana ,ma con la Verità che nel Grembo enunciava.
La Verità prestata alla Sua Voce sublime.
Di Madre colma e Figlia del Suo Figlio,che ascolta e sedimenta nel Cuore ogni singola parola di Suo Padre,di Suo Figlio.
Maria è innanzitutto umile,docile,Colei che crede,che si fida di Dio e questo è tutto il Magnificat applicato.
Mi piace pensare che, magistralmente, Lei ci abbia mostrato un assunto matematico con le Parole meravigliose del Magnificat e la Sua Vita ne sia stata l'applicazione.
Questo può accadere anche a noi.
Se ci riconosciamo creature,se accogliamo ogni Dono dal Padre e lo magnifichiamo riportando a Lui la Gloria,curando,alimentando sempre ogni Dono con attenzione Viva,Gioia,Amore.
Paolo lo dice precisamente:"Tutto è vostro ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio"
E questo significa che tutto è anche nostro perché Dio ti dà i Doni,mia madre diceva e dice mia figlia ma dice prima di questo è Figlia di Dio.
Come fece Anna e come Maria riporta,nel Magnificat ogni cosa a Dio scrivendo anche purtroppo le conseguenze delle chiusure o possessi.
Ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore.
Quante persone incastrate nella piccolezza del proprio cuore che non hanno innestato in Dio!
Quanto dolore quando non si è ancora compiuto per Grazia questo miracolo!
Quanta sofferenza inutile!
Quanto si scopre cos'è l'Amore vero liberando i confini del proprio di cuore e rendendolo Cuore nel Padre!
E questo non significa libertinaggio insulso o non direzione o libertà ch'è libertà de Califano(con tutto il rispetto)
Significa appartenere,non fagocitare nell'egoismo.
Appartenere a Dio e a chi Dio vuole,e Lui dà Uova(fecondità) non scorpioni.
Lo dice il Vangelo e così È.
Come,dove,quando vuole Lui.
Sta a noi aver Fiducia in Lui e lasciarci sconvolgere dalle Sue sorprese meravigliose quando magari,proprio come mia madre,la Speranza era quasi finita.
Chiederei questo al Padre stamattina,  per le piaghe del serafico padre,e l'intercessione potente della nostra Madre,Regina,Ausiliatrice.
Dio sia Benedetto e ci Benedica nel Suo Eterno Amore 
Lode al Padre, al Figlio, allo Spirito Santo ch'è Signore e dà la Vita 
Con la Vita...Magnificat!🫀grazie al traffico ho riletto e così si capisce meglio 

Sì amo 
Magnificat del Padre
Sì appartiene
nella Mano del Padre
Sì Cura
in Vita 

22/12/2022🌱


La Gioia delle mie figlie quando dormono con me...🔦sempre qualcosa acceso 



Allargare la foto nel punto delle cassette...
Semaforo...
San Michele c'è 🙂mi silenzio